1. Niente elemosina (parte 1)


    Data: 12/06/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: marnap25759, Fonte: Annunci69

    ... troiaggine aumentò esponenzialmente. Fino a quel fatidico momento in cui alla solita domanda di rito a fine rapporto e mentre lavavano i giochini nel lavandino, lei disse “Perché no”?
    
    Il cuore gli salì alla gola. “Stai scherzando”, disse con faccia neutra ma in cuor suo pieno di felicità. Ma lei con viso lascivo continuò per tutto il resto della serata a fantasticare con lui su triangoli e movimenti pornografici e nel corso della nottata ebbero altri due rapporti condotti in maniera selvaggia. Era pronta.
    
    All'inizio lo guardò attentamente alla luce soffusa dei lampioni. Con la punta delle dita sottolineò i grossi vasi che percorrevano il grosso membro. Poi come preso da un'improvvisa frenesia lo impugnò saldamente e avvicinò le labbra alla cappella come a baciarne la punta. Percorse poi l'asta con la punta della lingua ammettendo a se stesso che da sempre avrebbe voluto farlo, anche quando le donne si chinavano sul suo membro per imboccarlo; lo voleva e solo ora se ne stava accorgendo, anche mentre aveva iniziato ad imboccarne la punta per poi farlo scivolare lentamente tra i denti. La reazione non si fece attendere ed all'improvviso calore della bocca rispose un improvviso quanto rapido gonfiore e dopo poco la ...
    ... stessa bocca divenne troppo piccola per contenere tutto quel ben di dio; non arretrò minimamente, anzi, affondò fino allo spasimo fino alla gola il membro marmoreo, fino a sentire i conati di protesta; una forte mano si appoggiò alla nuca trattenendola, mentre l'inguine di Clay aveva iniziato a muoversi a ritmo mimando la penetrazione. Tutto questo rese ancora più eccitato Giovanni che se ne accorse perché il suo stesso pisello si stava indurendo allo spasimo; la sensazione di sottomissione e sudditanza verso quel mostro nero lo stava portando all'orgasmo al punto che venne nei pantaloni nello stesso momento in cui nella sua bocca veniva il nero. Se ne accorse per il fiotto caldissimo che aveva iniziato a colargli in gola e dovette subirne tutti gli schizzi perché costretto da inguine e mano al blocco della testa. Si accasciarono, finito tutto, dietro ai bidoni e ristettero qualche minuto ansanti e quasi increduli. Poi Giovanni disse “Ti vorrei a casa mia per continuare tra noi due e per farti conoscere mia moglie; ti va domani sera?” ed il sorriso del giovane nero fu fin troppo eloquente. Prima di lasciarsi però Giovanni si dedicò ad un ulteriore bocchino che durò molto di più ma che fece godere di nuovo tutti e due. 
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