Niente elemosina (parte 1)
Data: 12/06/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: marnap25759, Fonte: Annunci69
... settimane le parole divennero frasi e racconti di vita. L’amicizia nacque molto forte; si mancavano a vicenda; si cercavano con lo sguardo mentre uno dei due sopraggiungeva.
Una notte, mentre si toccava il pisello pensando a Clay (così disse di chiamarsi il ragazzo di colore) ebbe la chiara idea di quello che stava diventando: un bisex. Non ci aveva mai pensato effettivamente ma ormai ne era certo. Oltre che di sua moglie, era innamorato di Clay.
Non sapeva e non capiva come e in che modo si fosse cacciato in quella situazione, ma adesso era lì, ai suoi piedi, inginocchiato quasi in modo religioso, le mani appoggiate alle gambe dell'altro in piedi davanti a lui, in piena adorazione di quell'ebano di carne svettante davanti al suo viso. Non ancora nel pieno delle sue forze, ma già un ragguardevole bastone pronto a farsi rispettare. Le mani del nero lo tenevano fermo alla base puntandolo dritto al suo obiettivo: la bocca evidentemente affamata del bianco. Ma anche se questa lo accoglieva con tutto il suo calore, non vi era un vero accenno di durezza, forse dovuto alla temperatura serale invernale, piuttosto rigida, ma forse anche all'imbarazzo per il luogo in cui stava accadendo tutto ciò: il parcheggio del supermercato. Tutto era iniziato attimi prima. Mentre il ragazzo sospingeva il carrello verso la macchina al suo fianco, con il cuore in gola gli fece la proposta “Devo dirtelo assolutamente e non posso farne a meno, ma verso di te ho una profonda attrazione. Se ...
... me lo fai vedere e toccare ti darò 50 monete da un euro. Non ti voglio comprare, perché siamo amici ormai, però mi sembra giusto separare l’amicizia dalle pulsioni. Cosa mi rispondi”? Quei secondi che occorsero per avere una risposta furono i più lunghi della sua vita; aveva il timore di aver rotto un’amicizia per una voglia improvvisa. Clay aprì la bocca solo dopo che ebbero caricato la spesa in macchina; portò il carrello al posto e tornò veloce dall’uomo “Vieni con me dietro a quei bidoni, saremo più tranquilli”. Era buio e dietro a quei bidoni del pattume, in posizione invisibile ai più, si erano freneticamente abbracciati e baciati poi Giovanni aveva iniziato ad armeggiare la lampo dei pantaloni per far fuoriuscire quel sogno notturno che lo tormentava da settimane e quando uscì il nero bastone di carne, non duro ma barzotto, Giovanni si inginocchiò sul freddo cemento davanti a quel totem tanto agognato.
“Mi piacerebbe tantissimo riempire tutti i tuoi buchi, ma non con dei toys...” disse con sguardo malizioso alla moglie sdraiata al suo fianco. Da un po' di tempo stava aggirando gli ostacoli del pudore con lei. Aveva iniziato a portare dei giocattoli prima a misura normale, poi sempre più grandi e li usava quasi sempre mentre la violava dietro. La sensazione di quei siliconici piselli che la penetravano mentre quello del marito le stava invadendo il retto, la resero sempre di più porca. Quando poi per inumidirli Giovanni si era messo a spompinarli davanti a lei, la ...