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Urla di piacere - parte prima
Data: 29/07/2018, Categorie: Trans Autore: manuelatravtroia, Fonte: Annunci69
... rispose. Mi ero messa una tuta comoda e sotto indossavo perizoma e calze a rete, sopra reggiseno e top. Mi mancava di indossare i tacchi e truccarmi. Avevo una voglia di farmi trovare già pronta, ma non potevo; il contesto non mi permetteva di girare en femme e un pò avevo anche timore di qualche pattuglia. Ma pensavo a come avrei potuto fare, come avrei potuto truccarmi prima. Ma intanto lui era arrivato. Gli avevo dato indicazioni su di me e lui si è affiancato con la sua macchina alla mia. «Ciao, piacere eccomi!», disse abbassando il finestrino. «Ciao,piacere mio..», risposi per nulla imbarazzata. L’ansia era scomparsa e lui sembrava proprio una persona alla mano, semplice e carina, ma anche decisa su quello che voleva. «Dove andiamo?» gli faccio , «Io non conosco posti in questa zona.» «Qualcosa conosco io, in qualche spiaggia!» rispose , «Andiamo, seguimi con la tua macchina!» Ci avviammo entrambi sulla statale, io dietro di lui sempre più con il mio culetto che pulsava e con una gran voglia di essere sbattuta. Dopo un paio di svincoli errati e qualche cavalcavia, trovammo quello giusto che ci portava in una spiaggia appartata e completamente deserta. Nonostante il periodo non c’era anima viva. Parcheggiamo vicino un boschetto e decidemmo di rimanere lì, affiancando le macchine. Certo, sarebbe potuto venire qualcuno, ma sicuramente solo e soltanto persone e coppie per appartarsi. Io cominciai a prepararmi mentre lui chiuse la sua ...
... macchina ed entrò nella mia: avevamo optato per la mia Scenic che era più spaziosa dietro rispetto alla sua del quale ricordo solo il colore bianco ora. Dopo un buon quarto d’ora ero pronta; trucco, capelli castano chiari lunghi allora, rossetto rosso fuoco, calze a rete e reggicalze, top e reggiseno, tacchi a spillo. La troia era pronta a scatenarsi. Ci mettemmo dietro e lui intanto aveva già iniziato a spogliarsi, ma l’opera spettava a me completarla. Gli sfilai la t-shirt e gli short che aveva. Poi faccio un cenno per toglierli gli slip..lui mi prese e mi baciò appassionatamente e cominciò a palparmi e accarezzarmi ovunque. Sembrava veramente un bronzo di riace, con un fisico scultoreo ma non esagerato o pompato. Mentre continuava a baciarmi e a mettermi la lingua in bocca, gli tolsi gli slip e afferrai quel bellissimo cazzo che era già in tiro e turgido. Lui gemette di piacere. Si mise di fianco a me e io cominciai ad accarezzargli le gambe e le palle e a segarlo dolcemente. Lui non aspettava altro e apprezzò molto e io cominciai seriamente a bagnarmi e ad essere eccitatissima. Lui accennò un gesto, timidamente solo perché ci conoscevamo da poco, ma io capii subito e non vidi l’ora di eseguire; mi abbassai sul suo cazzone e glielo presi tutto in bocca , cominciando a succhiare avidamente su e giù come un’assatanata, gustandomi il suo sapore e odore, mentre lui mi infilò due dita nel culo e cominciò a lavorarmi per bene. Un brivido mi percorse lungo la schiena; ...