1. Urla di piacere - parte prima


    Data: 29/07/2018, Categorie: Trans Autore: manuelatravtroia, Fonte: Annunci69

    La serata era tiepida e mite, nonostante fosse luglio inoltrato. Di solito in questo periodo, lungo il litorale jonico calabrese le temperature sono al di sopra della media, ma non quella sera. In compenso, ero calda io. Avevo una grandissima voglia di scopare quel giorno. Mi portavo un astinenza di un paio di settimane, dall’ ultima volta che avevo preso un cazzo degno di questo nome.
    
    Ero eccitata, vogliosa di fare porcate, in calore come una cagnetta, complici anche le tante chat e messaggi che ricevevo su A69. Singoli soprattutto, che volevano incontrarmi, ma anche sorelline e qualche coppia. La maggior parte spesso inconcludenti e comunque, per un motivo o per l’ altro, c’era sempre difficoltà ad organizzarsi.
    
    Questa storia andava avanti da qualche, giorno. Sposati, fidanzati, single. E poi, segaioli, collezionisti di foto e perditempo. Non ero carina come oggi allora, sono passati circa sei anni, ma promettevo molto bene ed ero molto disinibita e troia. Ora lo sono di più ovviamente, ma nei limiti di quello che è il buon sesso.
    
    Nei giorni precedenti avevo preso contatto con un ragazzo molto carino in foto. Mi aveva contattato perché era interessato ad incontrarmi, ma non poteva ospitare. In quel periodo nemmeno io per una serie di circostanze, ma allo stesso tempo avevo voglia di andare a fare carsex con qualcuno.
    
    Dopo qualche chattata nei due giorni precedenti e un paio di telefonate di rito, prendiamo appuntamento.
    
    Eravamo un pò lontani ma ci siamo ...
    ... organizzati per vederci a metà strada, sulla costa jonica, per poi andare in qualche spiaggia o parcheggio. Lui aveva qualche anno in meno di me. Guardavo le sue foto continuamente e sbavavo per quello che vedevo: un fisico asciutto e scolpito dalla palestra, addominali a tartaruga, bel viso con barba e dulcis in fundo, un cazzone di tutto rispetto, bello, lungo, largo, nodoso, venoso e turgido. Un bonazzo insomma.
    
    Io tutta eccitata e desiderosa di farmi scopare da quel ragazzo, mi preparo di tutto punto, depilazione, doccia, clistere ecc. Metto le mie cose nel borsone per poi cambiarmi sul posto, per lui non c’erano problemi, era talmente arrapato a quanto poi ho capito, che mi sarebbe saltato addosso anche se non ero truccata, un vero toro.
    
    L’appuntamento era sulla statale 106 jonica, per poi dirigerci in qualche posto che conosceva lui. Salgo in macchina e mi avvio a destinazione; erano circa le 22 e ci avrei messo circa 40 minuti per arrivare.
    
    Lungo il tragitto fantasticavo a cosa sarebbe potuto essere, ma ero anche un pò ansiosa di incontrare uno sconosciuto in carsex, non è una cosa di tutti i giorni; di solito ospitavo, ma non quella sera. Ma il timore spariva subito quando l’eccitazione saliva un pò di più. Il mio buchino era bagnato e voglioso di ricevere un bel cazzone come quello e la mia bocca avida di succhiare e insalivare una bella cappella.
    
    Arrivo all’appuntamento in orario e subito lo chiamo.
    
    «Ciao, tra 5 minuti sarò li da te tesoro..» , mi ...
«123»