1. Prima esperienza per antonella (parte terza)


    Data: 01/06/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: Pigover60, Fonte: Annunci69

    Per tre giorni, dopo la “prima esperienza” nel giorno del suo diciottesimo anno di età, Antonella non si fece più viva, né di persona, né per telefono, nonostante avesse accolto con entusiasmo la mia proposta di insegnarle a fare i pompini.
    
    Pensai che, ormai senza più timori, avesse deciso di darsi a qualche amichetto della sua età.
    
    Invece, quando meno me l’aspettavo, si presentò nel mio studio.
    
    “Ciao - mi salutò dandomi un bacio sulla bocca - scusa se non mi sono più fatta viva, ma papà aveva bisogno di me per alcune faccende di lavoro. Non mi sono certo scordata della tua promessa per insegnarmi tutto sull’attività sessuale e soprattutto su come si fa un … pompino”
    
    Rise e poi mi chiese: “Quando sei disponibile?”
    
    “Beh, visto che non ci si deve spogliare completamente, ma io devo solo tirare fuori il cazzo e dartelo, anche subito, se vuoi”
    
    “Certo che voglio - rispose - però mi devi dire tu cosa e come devo fare”
    
    Mi abbassai calzoni e mutande e mi sedetti su una poltroncina; Antonella guardò preoccupata il mio “attrezzo” in erezione e: “Mi entrerà in bocca?”
    
    “Proviamo … ora tu accoccolati in ginocchio fra le mi gambe - le dissi amorevolmente - ed ora prendilo con una mano e sollevalo, poi, con la lingua, comincia a leccarmi le palle”
    
    Era un’allieva molto attenta ed eseguì queste prime operazioni con inconsueta abilità, segno che si era messa d’impegno per apprendere le tecniche del pompino.
    
    Mi leccava le palle con delicatezza.
    
    “Ora, passa ...
    ... la lingua dalla radice del cazzo fino alla punta e soffermati sul filetto dando dei colpetti con la punta della lingua”
    
    Aveva un modo di fare come raramente avevo constatato in altre più navigate femmine.
    
    “Adesso ripeti per un po’ di volte: palle, cazzo, filetto”
    
    “Ti piace?” mi sussurrò.
    
    “Molto … e a te?”
    
    “Anche a me, sono fradicia in mezzo alle cosce!”
    
    “Dopo ti asciugo io … con la lingua”
    
    “MMMMMM”
    
    Dopo un po’ di leccate a palle e cazzo, le dissi: “Ora prendilo in bocca”
    
    Lo fece prontamente, ma senza farselo entrare tutto in bocca.
    
    Le presi, allora, la testa fra le mani e, tenendogliela ferma, comincia a stantuffarle dentro, sempre più profondamente.
    
    Poi le lasciai la testa e smisi di pompare perché sapevo che aveva capito cosa dovesse fare.
    
    E, infatti, lei cominciò ad andare su e giù con la testa, arrivando a farselo entrare in bocca fino alla radice.
    
    Era stupenda e cercavo di trattenermi dal venire perché volevo godere appieno quel suo modo di fare.
    
    Mi accorsi che, mentre con una mano si appoggiava ad una mia coscia, con l’altra era andata a toccarsi la figa; era eccitatissima ed aumentò il ritmo del va e vieni anche se, ogni tanto, si fermava per stuzzicare il mio cazzo attorcigliando attorno la sua lingua.
    
    Era una sensazione stupenda e glielo dissi.
    
    “Sei davvero un’ottima amante … se continui così, tra un po’ ti riempio la bocca di sperma …”
    
    Sollevò la bocca dal mio cazzo e mi disse: “Sì, lo voglio!”
    
    Poi ricominciò a ...
«12»