La mia esperienza di traditore tradito, parte 8
Data: 29/07/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Tradimenti
Voyeur
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... pensando fosse uno scherzo: è fatta e si strinsero la mano Angelo : siamo d’accordo, a proposito hai un preservativo? Gianni: secondo te vengo in spiaggia e vado in giro in costume con il preservativo? Angelo: è vero. Sei sano? Gianni: certo che si Angelo pensò un attimo: ok, di te mi fido. Prese il cell ed il messaggio arrivò immediatamente a mia moglie. Solita modalità, lui che parla con la moglie e si allontana con Gianni. Mia moglie che dopo un po’ dice che a fare una breve passeggiata. Io che piazzo i bambini a Chiara e che “preparato” raggiungo la postazione occulta che già conoscevo e conoscete. Mia moglie vede Angelo e Gianni insieme; si preoccupa , ma non dice nulla; chissà come l’aveva già “indottrinata” a dovere. Posso solo immaginare come. Lui tranquillo, con aria da padrone : oggi cominci la tua carriera di puttana. Gianni mi dà 100 euro per te, fai tutto quello che vuole. Rivolto ad Gianni: hai sentito puoi avere quello che vuoi? Puoi scoparla, ma non venirle in figa; puoi venire in culo, tette ,bocca, dove vuoi ,ma non in figa, quella è riservata a me. Mia moglie non parla e attende. Angelo chiede a Gianni: la vuoi nuda o ..? Parla pure con lei. Gianni si è rivolto a mia moglie, in fondo è gentile: vorrei ti togliessi il reggiseno. Come un automa mia moglie lo tolse facendo vedere le nude tette. Belle, disse Gianni e le toccò; veramente belle. Poi le disse: girati per favore. Mia moglie si girò; lui si avvicinò e prima le palpò il culo da sopra l’invisibile ...
... costume, poi glielo tirò giù a mezza coscia. Le disse: piegati per favore. Sembrava di essere al mercato delle vacche: vedere e toccare prima di comprare. Lei si piegò e le sue intimità si presentarono agli occhi di Gianni che commentò: davvero bella, una vacca di gran razza. Poi le si avvicinò e la fece rialzare e girare e contravvenendo alla regola della prostituzione che vieta il bacio tra puttana e cliente la baciò sulle labbra, mia moglie naturalmente corrispose. Ci limonò un po’, poi le chiese: tirami giù il costume per favore e preparami. Chiaro cosa intendesse. Mia moglie si piegò, gli tirò giù il costume ai piedi sino a lasciarlo sulla sabbia e gli prese in bocca il cazzo facendola in breve salire. Lui le teneva appoggiate le mani sotto le tette e le palpava gentilmente. Quando lei alzò lo sguardo per comunicargli che il cazzo fosse pronto lui le disse: sei fantastica. Non c’erano molte modalità per fare sesso in quella realtà o distesi sulla sabbia, improponibile, o in piedi poggiati a un muretto o un alberello. Gianni si guardò intorno e la condusse al muretto. Mia moglie sapeva cosa fare. Si chinò a 90 gradi appoggiandosi al muretto. Gianni non era piccolo e anche lui era attratto dal culo di Anna e da li cominciò. Senza preliminari e senza lubrificanti poggiò il cazzo all’ano e spinse. Si stupì quando non dovette forzare per entrare. L’ano si schiuse e il cazzo penetrò a fondo. Quasi stupito rivolse lo sguardo a Angelo che anticipò una possibile domanda: facile ...