1. La mia esperienza di traditore tradito, parte 8


    Data: 29/07/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Tradimenti Voyeur Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    La mia esperienza di traditore tradito, parte 8
    
    Seduto all’ombrellone, mentre Anna si crogiolava al sole, rividi mentalmente l’incontro di mia moglie con Gianni a cui , sempre nascosto, avevo presenziato che era stato preceduto da una breve lezione sul sesso di Angelo il mattino stesso dopo che ero andato a correre. L’aveva chiavata per un po’, ma si vede che quella mattina aveva altre voglie perché si era seduto comodo sul letto e si stava facendo fare un lungo pompino. E proprio durante il pompino le fece la breve lezione. Disse: ti insegno un trucchetto che usano le troie per far godere prima un cliente così guadagnano tempo e il tempo è denaro. Ascolta e fai con attenzione che potrà esserti utile. Le bloccò il pompino e la guidò. Stringi il cazzo in fondo appena sopra le palle e con le dita le fece vedere come prenderlo . Adesso lo prendi in bocca, scendi e risali fino alla cappella risucchiando ed aspirando. Se lo fai bene dieci risucchi e lo fai venire. Prova con me. Lei ci provò , ma non riusciva con le due dita a cingergli il fondo dell’ uccello, allora lui incazzò e le disse: prendilo dove riesci, cazzo ti devo dire tutto io? Mise le dita più in alto e glielo prese in bocca. Era migliorata rispetto al passato riusciva a prendergli quasi mezzo cazzo. Iniziò a fare come aveva detto lui. Scendeva e poi lentamente risaliva aspirando. Lui contava i risucchi: 1,2,3 …arrivò a quattordici prima di sborrare. Le tenne ferma la testa che non gli lasciasse il cazzo e la ...
    ... lasciò solo quando lei finì di bere il suo seme. Poi le disse: per essere la prima volta non male; ho contato sino a quattordici, ma con l’esperienza puoi arrivare a dieci. E poi ridendo, ma non troppo: se migliori fra una cosa e l’altra puoi fare minimo quattro pompini all’ora pensa quanti soldi… Ma per tornare a Gianni. Catturai quasi casualmente l’inizio di quella vicenda Ogni tanto casualmente ascoltavo con la “cuffia” le chiacchiere tra i vicini per non farmi travolgere dalla noia , ma soprattutto curavo le conversazioni tra Angelo e mia moglie Un pomeriggio colsi Angelo un paio di ombrelloni in là che parlava con Gianni , un signore di oltre sessanta anni ben portati vedovo da alcuni anni , cliente abituale del posto. In quel momento Gianni stava guardando verso mia moglie. Stavano parlando di mia moglie che quel giorno indossava un costume ultimo modello, quello con il filo interdentale tra i glutei per capirci. Angelo gli stava parlando di mia moglie illustrando la sua bellezza, cosa che chiunque poteva vedere . Gianni confermava le opinioni di Angelo e come spesso noi uomini diciamo chiuse con: beato chi se la scopa. Qualche secondo di silenzio ed Angelo: 100 euro e te la faccio scopare. Gianni: non fare lo scemo, mi prendi per il culo? Angelo: no, me li daresti 100 euro per chiavarti e magari incularti una come Anna. Gianni: certo che si, donne così belle in giro sono poche e quelle poche se le tengono ben strette i mariti. Angelo: 100 euro ed è fatta. Gianni ancora ...
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