1. Ho rubato il ragazzo a mia sorella (Parte 10)


    Data: 29/05/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... una porta chiusa, e come mi eccita. inoltre non pensare che ti ho scaricata perché sono gay! O no! Era perché Nick voleva stare con me quanto io volevo stare con lui!" Poi Giacomo gridò. "Tu sei una troia e penso che nessun ragazzo potrebbe resistere a stare con te!"
    
    Alice non disse niente, era come se fosse stata colpita da un martello. "Veni.” Dissi, Giacomo ed io andammo nella mia camera, chiusi la porta a chiave dietro di noi, andai alla mia scrivania ed estrassi un pezzo di carta. "Cos’è?" Chiese Giacomo .
    
    “Il numero del cercapersone di mio padre.” Presi il telefono, composi il numero e poi quello dell’emergenza per indicargli di chiamarmi subito.
    
    Un momento più tardi il telefono suonò ed io lo presi prima che Alice potesse prendere un altro apparecchio.
    
    "Ciao" Dissi.
    
    "Nick." disse mio padre. "Cosa succede?"
    
    Spiegai molto brevemente quello che stava succedendo. "Ok, ritornerò fra un paio di ore. Vedi se riesci a far venire i genitori di Giacomo. La mamma è dalla zia e non ritornerà fino a domani."
    
    "Ok." Dissi.
    
    Dopo aver riagganciato Giacomo chiamò casa sua. Dopo aver parlato coi suoi genitori disse: "Mio padre sarà qui in un paio di ore.”
    
    "Bene." Dissi io. Giacomo al mio letto e ci si sdraiò. Io mi alzai, mi sdraiai su di lui e cominciammo. Velocemente ci spogliammo, lubrificai il suo culo ed il mio pene e poi lo spinsi dentro di lui. Spinsi velocemente e con forza; Giacomo si lamentava ed io lo baciai profondamente. Stavamo facendo sesso ...
    ... più rumorosamente di quanto non facessimo normalmente, penso che Giacomo cercasse di fare in modo che Alice sentisse. In breve Giacomo sparò un carico enorme tra i nostri corpi ed io esplosi dentro di lui.
    
    Restammo sdraiati a letto coccolandoci e baciandoci. "Nick." Disse Giacomo. "Ti amo."
    
    "Anch’io ti amo Giacomo" Guardai su alla sveglia e vidi che c'era ancora un'ora prima che mio padre arrivasse. Il mio stomaco brontolava. "Ho bisogno di un spuntino." Dissi.
    
    “Vuoi andare in cucina anche se c’è Alice?"
    
    "Non possiamo avere paura di lei. Ed inoltre con lo show che abbiamo inscenato prima, e che sicuramente ha sentito, dubito che dobbiamo preoccuparci molto."
    
    "Ok." Disse Giacomo.
    
    Ci alzammo, ci vestimmo ed andammo in cucina. Presi delle patatine, un paio di Coca cola ed andammo in soggiorno a mangiarcele. Misi un braccio intorno a Giacomo, accesi la televisione e cominciai a fare zapping. Girai la testa di Giacomo verso di me e lo baciai. Alice entrò nella stanza.
    
    "Voi due siete disgustosi." Disse.
    
    “Davvero?" Chiesi. "Ci vorrebbe una doccia. Vogliamo andare a farne una, Giacomo? Potrebbe essere divertente farla insieme."
    
    "L’abbiamo fatta insieme l'ultimo fine settimana, Nick. E sì è stato molto divertente fare una bella doccia bollente con te."
    
    E ci baciammo.
    
    "Smettetela!" Disse Alice. "Ho dovuto uscire prima per non sentire il rumore che facevate."
    
    "Beh, non peggio di quel ragazzo che ti sei portato a casa all'una notte durante le vacanze ...