1. Ho rubato il ragazzo a mia sorella (Parte 10)


    Data: 29/05/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... afferrai le braccia e la allontanai da me, poi la presi per un braccio, la spinsi fuori della stanza e chiusi la porta a chiave. Alice picchiava sulla porta mentre io cominciavo a frugare tra la sua roba.
    
    "Nick, apri subito la porta!" Gridava.
    
    Io la ignorai e cominciai a guardare nei cassetti. Dopo alcuni minuti trovai quello che stavo cercando. Una stampa di una e-mail tra Renzo ed Alice. Renzo risultava essere il padre del bambino di Alice e lei gli diceva che non l’avrebbe detto a nessuno se avesse fatto quello che lei gli avrebbe detto di fare. Mi misi in tasca il foglio ed aprii la porta.
    
    "Tu, fottuto stronzo!" Urlò Alice.
    
    Io le passai davanti e mi avviai all’ingresso con lei che mi seguiva. Uscii e mi diressi verso la macchina. "Dove stai andando?!" Continuava a gridare.
    
    "Non sono affari tuoi."
    
    Salii in macchina ed Alice tentò di aprire una delle portiere. Io pigiai rapidamente il pulsante di chiusura delle porte, avviai la macchina e lei si mise davanti all’automobile. Io feci avanzare un po’ la macchina, lei si spostò ed io mi diressi a casa di Giacomo.
    
    Bussai alla porta e venne ad aprire suo padre. "Nick, stavamo per cenare." Disse.
    
    "Mi spiace interrompervi ma ho trovato delle informazioni e non so dove andare. I miei genitori non sono a casa e c’è solo Alice."
    
    Roberto indietreggiò e fece entrare. Io lo seguii in sala da pranzo dove Giacomo era seduto con sua madre. Lui mi guardò incuriosito, mostrai a lui ed ai suoi genitori le e-mail ...
    ... che avevo trovato e dissi loro quello che era successo dopo l’allenamento e quando ero tornato a casa.
    
    "Mamma." Disse Giacomo. "Papà. Posso andare a casa di Nick con lui?"
    
    "Perché vuoi andarci?" Chiese Roberto. "Se i suoi genitori sono fuori, ci sarà solo Alice."
    
    "Ci sarà Nick con me e voglio dirgliene quattro a quella cagna."
    
    "Ben detto ragazzo, non farti mettere sotto i piedi."
    
    Finita la cena ritornai a casa, i miei genitori non erano ancora ritornati. Quando entrammo Alice mi guardò e disse: "Aspetta che mamma e papà tornino e vedrai."
    
    "Chiudi quella boccaccia!" Disse Giacomo. "Tu non provochi che guai!"
    
    "Oh Giacomo, tu vuoi solo entrare nei pantaloni di Nick. E lui non se ne rende conto! Tu non sei nint’altro che una checca!"
    
    "Alice e tu non sei nient’altro che una troaia!" Disse Giacomo. “Io l'ammetto. Io sono gay! E sì voglio stare con Nick, ma cosa pensi stupida puttana? Io sto con Nick. Suo fratello mi trova eccitante in una maniera che tu ti puoi solo sognare! E l'unica ragione per cui sono uscito con te era per poter avvicinare Nick! Ora guarda!"
    
    Giacomo si girò verso di me e mi diede un bacio. Fu molto lungo, profondo e mettemmo le braccia uno intorno all’altro mentre noi baciavamo. Quando interrompemmo il bacio e tornammo a guardare Alice, lei aveva l’espressione più strana sul viso. "Allora come ti senti a sapere che ti ho scaricato per tuo fratello? Perché l’ho fatto? Perché mi piaceva!" E vedessi quello che facciamo quando siamo dietro ...