Una calda notte d'estate
Data: 28/05/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: renko, Fonte: Annunci69
Domani è Ferragosto! La giornata è stata torrida anche nel mio paesino tra le Prealpi, qui nel Nord-Est. Un caldo soffocante ci ha tormentato tutto il giorno, deve aver anche alimentato tensione e insofferenza perché io e Mara abbiamo litigato. Non mi ricordo già più il motivo, evidentemente una banalità, fatto sta' che mi parla a monosillabi tenendomi il broncio per tutta la cena.
Evito accuratamente di alimentare l'incazzatura della mia compagna, dopo aver sparecchiato e bevuto il caffé mi rintano sul divano a guardare la finale di uno di quei tornei estivi del piffero, palliativo all'astinenza da calcio che mi assale l'estate.
Mara mi raggiunge ma si siede sulla poltrona, accanto al divano. Evita il contatto fisico per ribadire che ce l'ha proprio con me. Queste scaramucce mi fanno sorridere. Per me una litigata, un diverbio o anche solo una discussione non lascia tracce che durino più di dieci secondi. Per Mara, e comunque per tutto il genere femminile nell'universo, è solo l'inizio di una lunga e sanguinosa guerra dei nervi. Quando succede spesso sono addirittura contento perché so che prima o poi finirà con una pace condita da ottimo sesso!
L'inizio dell'offensiva sul fronte orientale si concretizza con la sua fulminea conquista del telecomando e immediato cambio di canale, dalla partita passiamo a guardare uno stupido quiz televisivo che, ci scommetterei le palle, non le interessa minimamente.
La osservo incantato. Questa meravigliosa creatura, che già ...
... normalmente mi fa perdere la testa, quando ha quell'espressione imbronciata mi piace follemente. "She drives me crazy like no one else" cantava un gruppo negli anni ottanta. Le labbra leggermente arricciate danno alla sua bocca una forma irresistibile. Gli occhi ridotti a due fessure sottili le danno un'aspetto esotico, estremamente sensuale. Non interrompo il mio silenzio con l'intenzione di far durare ancora un po' questa fase della "battaglia".
Visto che l'interruzione del programma sportivo non ha sortito alcuna conseguenza, sbuffando si alza e si dirige verso la camera da letto, lasciando il telecomando sul mobile, ben lontano dalla mia portata. Ammiro incantano quel culetto sodo e muscoloso che si allontana ondeggiando, quasi dispiaciuto di non aver dato alcuna soddisfazione alle sue offensive.
Non chiude la porta della camera, così la vedo spogliarsi lentamente e adagiarsi a letto alla ricerca del fresco delle lenzuola pulite. Questa fase della guerra si chiama: "Guarda cosa potresti avere e invece te la sogni!".
Dopo pochi minuti la raggiungo a letto, sdraiato accanto a quel corpo meraviglioso posso sentire il calore che emana, il profumo della pelle che scotta, già leggermente sudata nella calda notte estiva. Le finestre naturalmente restano aperte, di solito la notte porta una brezza fresca e rigenerante che, a queste latitudini, concede sonni tranquilli.
Un lampo lontano traccia un disegno nel cielo notturno che mi ricorda la copertina del disco dei Dire ...