1. L’insenatura gioiosa - 04


    Data: 26/05/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: zortonaldo, Fonte: Annunci69

    ... si mossero. Si misero davanti a noi a gambe larghe, le mani sulle grandi labbra, divaricarono le loro passere e iniziarono a pisciarci addosso. Prima colpirono i nostri cazzi. «Dai, segatevi, maiali!» disse Susanna.
    
    Poi indirizzarono i loro getti sui nostri toraci e infine ci schizzarono in bocca.
    
    Mi ritrovai infoiato come un maiale. Mi stavo segando selvaggiamente, arrapato da quella calda colata di fica che mi stava marchiando con l’odore di quelle tre cagne, compresa la mia donna. Sfacciate, le tre puttane, ci stavano pisciando addosso senza ritegno e io, insieme a quel mezzo frocio come me, eravamo in calore come due scimmie.
    
    Quando si fu svuotata, Susanna si avvicinò e disse «Asciugami con la lingua, porco!» e io ubbidii, arrapato fino alle vertigini.
    
    Robert, intanto, stava lappando la fica di Antonella mentre Claire stava finendo di pisciare sulle nostre schiene. Lei si fece poi lappare da entrambi.
    
    Finito il gioco bagnato, furono loro a stendersi nell’acqua e potemmo, io e Robert, marchiare il nostro improvvisato harem. Con gli ultimi schizzi, pisciammo uno addosso al cazzo dell’altro e Robert si inginocchiò ...
    ... davanti a me per ciucciarmelo. Favore che volentieri ricambiai mentre mi segavo.
    
    Rimessomi in piedi, sempre menandomi l’uccello, mi avvicinai alle tre troie che si stavano slinguando tra di loro mischiando il piscio mio e quello di Robert.
    
    Spruzzai quella poca sborra che mi era rimasta principalmente sulla guancia di Antonella che Claire si affrettò a leccare per poi passarne qualcosa anche a Susanna. Poi fu la volta di Robert. Che si scaricò principalmente su Claire.
    
    Io gli cinsi le spalle e lo baciai in bocca.
    
    Le tre donne si alzarono e si tuffarono in acqua. Robert e io le imitammo. Fu bello palpeggiarci in cinque sott’acqua senza sapere quali mani stessero toccando chi. Poi, mondati dalla nostra lussuria - sì, stocazzo! - tornammo a riva per distenderci sui teli a goderci un meritato riposo.
    
    Soprattutto io, quello più maturo!
    
    «Secondo me, sei pronto per andare a vedere i cantieri.» mi canzonò Antonella.
    
    «Ma vaffanculo.» dissi ridendo.
    
    «Più tardi, magari...»
    
    Impiegai una frazione di secondo per decodificare quella velata promessa di sesso anale e le dissi con un sorriso «Ti amo.»
    
    *è chiaramente una licenza! 
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