Sorpresa amara, ma sospettata.
Data: 23/05/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... ci eravamo organizzati per assicurare alle bimbe il massimo beneficio. Io partivo una settimana prima con loro, poi Ele ci raggiungeva e facevamo tre settimane insieme ,infine io tornavo e faceva lei una settimana con le piccole. Per non sapere ne leggere ne scrivere mi comportai in modo poco etico. Il nostro appartamento si trova in un tipico grande condominio milanese di quelli dove non sai neanche chi ti abita a fianco. Avevamo già provveduto ad ‘allarmarlo’ onde evitare sgradevoli intrusione ,quello che feci fu quello di renderlo visivo in remoto. Per me, che sono un ingegnere elettronico, fu una cavolata farlo. Una piccola telecamera che guardava il pianerottolo esterno, una per le camere da letto, nostra e delle bimbe, di fronte ai letti , una per il soggiorno dietro la tv. Oggi le fanno così bene che sembrano tutto meno che telecamere ; in particolare sembravano segnalatori d’allarme ad infrarossi ed effettivamente erano anche telecamere ad infrarossi a che permettevano di vedere anche con scarsa luminosità. Era un lavoro che, per la sicurezza della casa, volevo fare da tempo. Approfittai dell’occasione’.. La nostra casa non era grande ,ma dignitosa :due camere da letto, un grande soggiorno, cucina e due bagni di cui uno di servizio. La grande fortuna era il possesso del box ;a Milano senza box soffri. Arrivarono le vacanze e le bimbe ed io al mattino presto partimmo. Qualche lacrimuccia delle bimbe che lasciavano la mamma, ma tanta eccitazione per la vacanza al ...
... mare. Come al solito un affettuoso bacio tra Ele e me ed un vederci a presto. A seguire le solite raccomandazioni: vai piano, attento al sole, occhio alle bimbe’ Alla sera eravamo nel nostro appartamento al mare e le bimbe stanche erano già in pigiama, sonnecchiando, nella loro cameretta. Erano circa le 19,30 l’ora in cui abitualmente mia moglie rientrava dal lavoro e mi collegai in remoto (il pc). Ele non era ancora rientrata. Una decina di minuti dopo ‘comparve’ dalla telecamera esterna. Indossava il suo bel vestitino, a tubino nero, da ufficio ed aveva i suoi lunghi capelli tenuti a cipolla che liberando il collo la rendevano elegante ,se così si può dire. Tutto normale . Si accingeva ad inserire le chiavi nella toppa quando alle sue spalle ’emerse’ una persona. Mi spaventai, un ladro? Fui subito rassicurato dalle parole di mia moglie a lui rivolte :un attimo ad entrare che levo l’allarme. Rassicurato, ma sorpreso. Chi era? Mia moglie entrò tenendogli la porta aperta . Lui entrò guardandosi intorno mentre io lo guardavo. Non lo conoscevo, era per me uno sconosciuto Alto quanto me, sul metro e ottanta, anche l’età mi parve intorno la mia, fisico slanciato e robusto ,indossava il classico vestito da ufficio. Se ho notato qualcosa di particolare era nel viso. No, non aveva cicatrici, aveva un ‘profilo’ deciso, di uno che esercita il potere o che comunque si fa rispettare. Le sue prime parole : carino, è arredato con gusto. Mia moglie con un sorriso lo ringraziò e indicando il ...