1. Luissa, la mia musa del sesso – Capitolo 3 (A casa mia, il gioco della spiaggia)


    Data: 21/05/2023, Categorie: Erotici Racconti, Racconti 69, Racconti Erotici, Etero Autore: Marcus, Fonte: RaccontiMilu

    ... you are really crazy!”. “Si mi fai impazzire, ti voglio vedere come se fossimo al mare!”. Lei si infila il bikini. E’ uno schianto. Io indosso un costume a slip. La mia asta è già tutta allungata sulla destra e protende il costume in fuori. Siamo in piedi, ci abbracciamo e baciamo, mentre il mio costume gonfio sfiora le sue cosce e la sua morbida fica coperta dal bikini. Accarezzo il suo culo meraviglioso da sopra il bikini e la premo contro di me. Il mio cazzo pulsa sempre più duro, mentre gemo. Penso che se la vedessi veramente in spiaggia così, le strapperei il costume e la violenterei veramente davanti a tutti… è troppo figa! Scendo inginocchio e immergo il naso nella sua fica, in mezzo al bikini. Mi tuffo col naso in mezzo allo spacco morbido e annuso profondamente il profumo della sua fica, insieme all’odore sintetico del bikini. Che goduria! Mi premo a fondo con la faccia abbracciando il suo sedere meraviglioso. Mi sto già bagnando.
    
    Ci sdraiamo sulle stuoie stese sul letto. Con lei lì in costume, sentire intorno a noi quel marcato odore di stuoia di paglia, come sono abituato a sentire solo al mare, mi fa impazzire! Siamo sdraiati sulle stuoie. Lei è uno schianto. La sua mano gioca con la mia asta impalata e la tira fuori dal costume. Io accarezzo lei ovunque. Passare la mano sul bikini sopra la fica mi fa impazzire… Come vorrei farlo se la vedessi in spiaggia! Poi intrufolo le dita sotto il bikini teso e spargo il suo miele fra i suoi petali, in modo che ...
    ... impregnerà bene il tessuto, quando poi premerò con le dita il bikini nello spacco, e mi ci strofinerò in mezzo con l’asta eretta… Lei è molto interessata al mio pene e se lo prende in bocca. Sembra proprio che lo gusti, più si bagna del mio lubrificante, più se lo gusta, come se fossero gocce di miele. Non voglio venirle in bocca però. Non c’è niente di meglio della sua vagina… La lascio gustarlo un po’, poi mi sfilo dalla sua bocca e comincio a leccarla e baciarla su tutto il corpo, partendo dalle caviglie, i polpacci, mi soffermo sulle lunghe cosce. Poi bacio il suo ventre morbido, caldo, la solletico accarezzandola lungo i fianchi, scorrendo con leggerezza con le unghie. Mi soffermo sui seni, intorno al bikini, senza scoprirli. Scorro le dita fra i capezzoli irti, sotto l’odiosa imbottitura. Poi lappo appassionatamente il suo collo fantastico, profumato dai suoi capelli, mentre lei volge la testa all’indietro per esporsi meglio a quei brividi di piacere, e infine grida quando affondo nelle sue orecchie… Lei è irresistibile su quella stuoia. Vorrei veramente sborrarle a pioggia su tutto il corpo, come se la vedessi sulla spiaggia e non potessi resistere, e le dico:
    
    – Come ti schizzerei tutto il corpo di seme… come se ti vedessi sulla spiaggia…
    
    e lei dice:
    
    – Fallo…
    
    ma io rispondo:
    
    – No… è troppo bello venire dentro di te…
    
    lei risponde lusingata col suo “OOhuu…” sensuale. Con una mano avvicina la mia testa a sé e mi bacia, mentre le salgo sopra con la mia asta tutta ...
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