Le tragressioni di un sedicenne a ferragosto
Data: 19/05/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Thefab, Fonte: Annunci69
... mischiato a disagio.
Decido di assecondarlo ma lo faccio più per me che per lui: ho bisogno di avere un cazzo per sfogarmi.
Mi avvicino, inizio a passare la mano sul petto di Francesco. È molto magro ma ha dei bellissimi addominali scolpiti. Pur essendo decisamente basso, ha un fisichetto veramente invitante.
A questo punto, continuando ad accarezzargli il petto e la pancia, mi inginocchio. Ho il suo cazzo a pochissimi centimetri. Con la mano, scendo in quella direzione e glielo impugno. Inizio a segarlo lentamente, lui mi accarezza la testa e poi me la spinge verso il cazzo. Non sembra avere voglia di giocare, vuole diretto un pompino e io lo assecondo. Prendo subito il cazzo in bocca e inizio a ciucciare al meglio delle mie possibilità. Con la mano destra, continuo ad aiutarmi e glielo sego contemporaneamente. Francesco gode moltissimo.
“Sei una troia, io lo sapevo, madonna come succhi” mi dice frasi di questo genere di continuo, mi eccita sentirgliele pronunciare e ciuccio con ancora più foga.
Il suo cazzo è piccolo, anche più piccolo di quello del mio ex Damiano ed è una sensazione strana averlo in bocca, io che sono abituato ad esempio a quello di Antonio. Lo riesco a far sparire tutto nella mia bocca, senza troppe difficoltà. Con la mano sinistra, gli afferro una chiappa. Gliela strizzo, gliel’accarezzo. Ha un gran bel sederino, devo ammetterlo.
“Aspetta un attimo, alzati” mi ordina.
Io eseguo, mi metto in piedi dinanzi a lui, mi prende per un ...
... braccio e mi fa avvicinare alla panchina che è a pochi metri da noi. Mi fa poggiare sul bracciolo della suddetta panca, a pecora.
“Voglio scoparti” mi dice.
Avrei da obiettare, mi sembra tutto così assurdo, ma non dico niente, lo lascio fare perché in fondo ne ho voglia. Francesco si posiziona alle mie spalle. Sa che sono sfondato e di brutto, quindi non si fa alcun tipo di problema, mi abbassa i pantaloncini e le mutande e mette a nudo il mio culo.
“Che culo da puttana che hai, ora te lo sfondo” mi preannuncia. Vorrei obiettare, fargli presente che con quel cazzetto non ha grosse chance di sfondarmelo ma evito. Sarà una nuova esperienza. D’altronde, tolta la scopata del pranzo con Antonio, ho veramente voglia di prendere nuovi cazzi. È una passione ormai, mi piace aggiungere cazzi alla mia collezione.
Francesco si posiziona, prova a entrare ma fa fatica. Mi sembra decisamente inesperto. Lo lascio fare per un po', ma si sta spazientendo, non riesce a entrare. A questo punto intervengo io, gli prendo il cazzo con la mano, lo dirigo verso il mio buchino e lo aiuto a penetrarmi. È dentro, inizia lentamente a muoversi, è molto impacciato. Io sento comunque una sensazione piacevole. Anche se di dimensioni ridotte, è pur sempre un cazzo che mi sta stimolando il culo e mi piace.
Pian piano che passano gli istanti, Francesco sembra trovare confidenza con quanto stiamo facendo. È ubriachissimo e non so fino a che punto si renda conto di quello che stiamo facendo. Anche io ...