1. Le tragressioni di un sedicenne a ferragosto


    Data: 19/05/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Thefab, Fonte: Annunci69

    ... dentro. Mi sento quasi soffocare ma resisto e lui sborra. Mi riempie la gola di schizzi di sborra, io bevo tutto, gustandomi ogni goccia.
    
    Mi tolgo il cazzo di bocca, lui sa che devo sborrare. Mi sto segando in ginocchio mentre lo guardo. Ho lo sguardo voglioso, sono una vera zoccoletta e a lui questo piace. Mi afferra ancora per la testa, mi avvicina al suo inguine. Odoro i suoi coglioni sudati che sanno di uomo, poi inizio a baciargli l’interno coscia peloso e le gambe. Mi porta fino ai piedi, scalcia via le ciabatte e me lo mette in faccia. Lo lecco, lo bacio, lo assaporo. È sudato, mi piace lo stesso, anzi mi piace di più.
    
    Passo la lingua su tutta la pianta, poi mi soffermo tra le dita, le spazzolo a una a una e le insalivo per bene. Intanto continuo a menarmi l’uccello a tutta birra, sono al culmine.
    
    Smetto di leccare il piede di Antonio, alzo lo sguardo verso di lui e inizio ad ansimare mentre mi sego. Lui mi guarda, mette il suo piede sul mio cazzo e inizia a strusciarlo, io sborro quasi subito e glielo riempio tutto del mio caldo liquido.
    
    “Ora leccalo, troia” mi ordina.
    
    Non si è mai comportato così nei miei confronti. Abbiamo fatto sesso in tanti modi, anche selvaggiamente ma sempre con passione, stavolta è distante e ha solo voglia di usarmi. Il suo cambiamento mi sorprende ma mi eccita, adoro anche questo modo di essere trattato.
    
    Mi accuccio, come un cane, inizio a leccargli i piedi e li ripulisco, centimetro dopo centimetro. Quando ho finito il ...
    ... lavoro, mi dà il permesso di potermi rialzare.
    
    “Le tue mutande le tengo io, torni a casa senza” mi dice.
    
    Quell’episodio, rappresenta un po' il culmine del mio rapporto con Antonio. Non tornerà più come prima e, lentamente si andrà spegnendo nel corso dei mesi successivi. Capirò, successivamente, che non ha gradito il mio comportamento e ha trovato un altro amante. Si accetta anche questo e si va avanti, è giusto così.
    
    Tornando al Ferragosto, arriva il momento della mitica nottata in spiaggia. Ci siamo organizzati bene e siamo diverse persone. Oltre a noi che abbiamo fatto il torneo di calcio sulla sabbia, si sono aggiunti degli amici che ognuno ha portato, comprese delle ragazze. Durante la festa, scorrono litri di alcol e qualcuno, come Lorenzo, si fa anche qualche canna. Io inizio presto a perdere la ragione. Non amo molto bere e quando lo faccio mi prende presto la testa. Chiaramente ho voglia di scopare e cerco Valerio, ma non lo trovo. Alla fine, non so come, mi ritrovo sul lettino con una ragazza di 14 anni che mi fa il filo da inizio serata. Rimedio una pomiciata e una sega, sono talmente ubriaco che sborro senza troppi problemi e le faccio pure un bel ditalino. Lei pensa qualcosa tipo che stiamo insieme e dopo che sono venuto inizia a farsi molesta, vuole le coccole, io la mando via, non ho voglia di starci insieme. Vado alla ricerca di Valerio ma non riesco veramente a trovarlo, anche se devo ammettere che manca gran parte del gruppo. C’è chi ha rimorchiato, ...
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