1. Giochi Estivi


    Data: 18/05/2023, Categorie: Masturbazione Autore: maxborns4u, Fonte: EroticiRacconti

    Nato al mare, l'ho sempre amato.
    
    Ogni volta che posso ci torno. Soprattutto l'estate.
    
    Appena posso ora vado in un posto sotto Livorno dove c'è sempre stato il nudismo, ma, da pochi anni è ammesso ufficialmente.
    
    Qualche scoglio frequentato da coppie, singoli/e, esibizionisti e guardoni, gay, transessuali e etero che senza pregiudizi si distendono nudi, fanno il bagno o fanno conoscenza uno a fianco dell'altro, e poi...chissà!
    
    Ci sono punti più isolati, dove c'è un più di privacy e zone più di "passaggio", dove sei più in mostra.
    
    Il posto sulli scogli non è molto, e spesso, a volte a causa del mare grosso, a volte della grande quantità di gente, capita condividere il poco spazio con altri bagnanti.
    
    Quest'estate ho avuto qualche giorno libero.
    
    A mezza mattinata ero già sdraiato, abbastanza appartato, quando arriva una coppia in cerca di un punto dove sistemarsi. Una bella coppia, entrambi ben vestiti, abbronzati, snelli. Si guardano un po' in giro e poi avvicinandosi mi chiedono se possono sistemarsi al mio fiianco. Felicemente sorpreso, sposto leggermente le mie cose lasciandogli un po di spazio. Poi mi fermo a guardarli mentre si sistemano. Naturalmente mi soffermo su lei. Abbronzatissima, 45 anni circa, bella donna, mora, ben curata. Si sfila il vestito bianco liberando un bel seno sodo. Una seconda piena senza alcun segno di costume. Piega il vestito e rimane con un perizoma paiettato bianco.
    
    Lui è già nudo e disteso sull'asciugamano.
    
    Lo spazio ...
    ... rimasto non è molto, ed io, fermo, continuo a guardarla. Lei mi guarda, mi sorride e sfilandosi il perizoma si sdraia e si appoggia sul petto del suo uomo. Praticamente ho la sua figa rasata, senza alcun segno del costume, ad un metro dal mio naso. Lei si sistema meglio, si accarezza la passera, allarga ancora un po' le gambe guardandomi fisso e accertandosi che gliela vedessi bene, chiude gli occhi e si abbandona al sole.
    
    Mi sollevo leggermente, appoggio la schiena ad un masso e mi metto in linea diretta col suo sesso.
    
    La sua figa è liscia, abbronzata, il clitoride fa capolino nella parte alta della fessura, le labbra leggermente aperte invitano lo sguardo verso la parte più rosata e morbida. Il mio uccello era già turgido e continuava a indurirsi.
    
    Noto che lei ha i capezzoli turgidi.
    
    All'improvviso inizia a toccare delicatamente il membro del suo uomo, apparentemente senza aprire gli occhi, ma ero certo che si fosse accorta della mia crescente eccitazione.
    
    Mentre gli accarezzava con polpastrelli e unghie le palle, il tronco e la cappella vedevo la sua fessura inumidirsi sempre più. Lei gli afferrò la mano e se l'appoggio sul sesso.
    
    Ora sorrideva anche lui, sempre apparentemente ad occhi chiusi, mentre le stuzzicava il clitoride.
    
    Mi sollevai ulteriormente girandomi davanti a lei, i miei piedi erano ora vicino ai suoi. Vedevo chiaramente le dita di lui accarezzare, infilarsi e strusciare tutta la sua figa, mentre la mano di lei menava lentamente il suo cazzo ...
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