Vado a prendere silvie...
Data: 10/05/2023,
Categorie:
Etero
Autore: renko, Fonte: Annunci69
... bla, bla...
"Sono contento che finalmente sei tornata, passeremo dei bei giorni insieme, vedrai".
"Sì, non vedo l'ora di riabbracciare Mara. Mi è mancata molto ultimamente. Sai come siamo legate, anche se viviamo distanti."
Eh sì, lo so eccome! Ho ancora in mente la visione di queste due strafighe che si leccano a vicenda e si torturano i capezzoli rotolandosi sul letto davanti alla mia erezione da record. Il ricordo di quel pomeriggio indimenticabile mi fa allungare la mano ad accarezzare la gamba nuda di Silvie. Risalgo verso il capolinea scostando il gonnellino che non oppone la minima resistenza. Anche lo slippino bianco si scansa confermando l'assenza di peli lì dove osano le aquile (o un altro tipo di uccello!).
"Fermo, che sono tutta sudata!"
Mi sgrida la mangiatrice di lumache, poco convinta in realtà. Faccio inversione di marcia con la mano e raggiungo lentamente il ginocchio stringendolo con le dita.
"Io mi fermo, ma sappi che mi costa una bella fatica. Ma ti sei vista? Faresti eccitare anche un morto!"
"Voglio proprio vedere se è vero..."
La sua manina esperta mi apre la zip e si intrufola alla ricerca del giocattolo nascosto. Lo trova subito perché era già in pre-allarme da quando Silvie si è seduta in auto e ho avuto conferma che, come la cugina, è allergica al reggiseno. Decide che nei miei calzoni c'è poco spazio e me lo tira fuori avendo cura di far uscire anche le "olive" allegate. La lenta sega che inizia è accompagnata da un ...
... massaggio alle palle che mi lascia senza fiato.
"Mah, me lo ricordavo più grosso! Si vede che Mara e la vicina di casa te l'hanno consumato!"
"Prova con la respirazione bocca-a-cappella, forse torna quello di una volta..." Propongo incrociando il suo sguardo eccitato. Si passa la lingua sulle labbra in modo sensuale senza staccare gli occhi dai miei. La mano stringe un po' la presa e aumenta il ritmo della sega. Vuole farmi aspettare ancora un po' per aumentare la mia eccitazione, ma più di così non saprei proprio cosa possa aumentare...
Finalmente si china verso il mio amichetto, compagno di tante avventure, e sento la sua lingua accarezzarmi la cappella gonfia. Qualche lapppata per prepararmi e poi lo fa sparire magicamente in un sol boccone, sento la sua bocca morbida e calda che accoglie il mio fratellino al colmo della felicità. Con una mano sulla sua nuca nuda accompagno il movimento lento e sapiente della porcellina. Ogni volta ne ingoia un po' di più, quando risale si sofferma a succhiarmi la punta, la lingua saetta impazzita sulla mia asta. Che pompino magistrale!
Miracolosamente riesco a restare in strada nonostante mi manchi il respiro e il cuore pompi anche più della francesina appoggiata alle mie ginocchia! Forse per controllare che effettivamente io stia ancora guardando la carreggiata si gira verso di me e candidamente, sbattendo le lunghe ciglia da cerbiatta, mi chiede: "Ti piace?"
Mi piace? Se mi piace? Ma vi pare una domanda da fare a un povero cristo ...