Giochi
Data: 10/05/2023,
Categorie:
Etero
Autore: Vrbl, Fonte: Annunci69
Interno di un appartamento.
Locali ampi, spaziosi.
Livello borghese.
Arredamento fine '700, primo '800.
E' sera.
Le luci sono accese e varia gente gira quà e là.
Alcuni sono seduti, chiacchierano, bevono qualcosa.
Si passa da una stanza all'altra senza soluzione di continuità: porte aperte, stesse (o quasi) situazioni. Corridoi anch'essi ben illuminati e arredati.
Tranne uno.
Alla fine la porta è chiusa.
Luci accese, arredamento impeccabile e l'elegante porta in noce chiusa.
La gente transita anche attraverso tale "collegamento" senza, apparentemente, far caso alla porta e, semplicemente, si dirige verso un'altra stanza. Con la porta aperta.
Appoggiando l'orecchio alla porta, facendolo con attenzione, si udirebbero delle voci. Diverse voci. Sussurri. Un parlare a bassa voce, ma, probabilmente, ben udibile se ci si trovasse all'interno.
La porta viene socchiusa, leggermente, fino a poter gettare un'occhiata all'interno. Si vede solo una parte della stanza, un salotto ben illuminato, ecc. come altri nell'appartamento. Alcune donne sono in piedi nel locale. Alcune sedute, o meglio, appoggiate su alcune poltrone. Tutte sembrano avere la loro attenzione rivolta verso un punto preciso. Lo si nota facilmente. Verso una zona posta al margine di ciò che risulta visibile dalla porta appena schiusa.
Inoltre, non è immediato notarlo, ma comunque evidente, molte, tutte hanno qualcosa che manca. Nell'abbigliamento. Le scarpe, la gonna, la ...
... camicetta ... un capo o due in meno.
Sforzandosi si riesce ad inquadrare la parte destra del locale, verso la quale le dame guardano e, a volte, sorridono. Come ora.
Qui vi sono tre donne: una in camicetta e slip con un calice in mano, in piedi ad osservare. Altre due: una in gonna e reggipetto, un'altra, sembra, solo con gli slip, sono chinate verso qualcosa. O meglio, una (quella in gonna) è in piedi ma china (e sorridente), mentre l'altra (di schiena) è in ginocchio e sembra intenta a fare qualcosa. Si muove, il caschetto nero va su e giù, le mani non si vedono.
"Oh" pronuncia qualcuna nella stanza. Un gridolino.
"Ooooh" più soffocato, da parte di un'altra, forse.
Schiudendo leggerissimamente di più la porta, si vede meglio.
Un uomo è seduto su di una sedia. Vicinissimo alle tre donne. Il viso tirato. Sudato. Guardando meglio: nudo, tranne che per la parte che non è ancora visibile, la zona addominale, il pube. Ma, ad uno sguardo più attento ... è nudo, completamente. Ed è legato alla sedia. Ha un'erezione e non da poco sembra. La donna in ginocchio lo sta masturbando, molto lentamente, con sapienza, si direbbe. Il glande è scoperto e molto umido, rosso scuro. Le dita si muovono sopra il glande, sfiorano la fessura, scendono. Stimolano i punti giusti. Ogni tanto si fermano. Specie quando il pene ha una contrazione, seguita da quella di tutto il corpo dell'uomo.
La donna in piedi, lo guarda, il calice in una mano e uno smartphone nell'altra. Mostra lo schermo ...