Amanti del crepuscolo
Data: 08/05/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: aramis2, Fonte: Annunci69
L’aria calda sopra lo stagno si deformava sotto l’intenso calore del sole estivo. Il globo di luce, portatore di vita, stava lentamente scendendo all’orizzonte occidentale. Il cielo si stava trasformando da ceruleo in incantevole ametista, aveva solo leggeri veli di nuvole. Il vento caldo soffiava tra i miei corti capelli, facendoli danzare come l’erba umida ma secca sotto di me.
Chiusi gli occhi, allargai le braccia come le ali di un’aquila e abbracciai la brezza. Lo stagno luccicava come un gioiello mentre la luce del sole rimbalzava sulla sua superficie. Mi stava chiamando, invitandomi allo stagno.
Lentamente mi avvicinai, spargendo parte dei miei vestiti ad ogni passo. Il sole riscaldava la mia pelle nuda e la brezza mi accarezzava delicatamente. L’acqua era cristallina, eppure vidi un riflesso nudo dietro le scintille. Come Narciso, mi innamorai.
C’era un tenero sorriso sul suo viso. L’adorazione e il desiderio crebbero dentro di me. Allungai la mano, cercando di raggiungerlo, ma mi fermai. Non volevo che sparisse per il mio tocco. Le mie dita iniziarono ad arricciarsi mentre mi tiravo indietro. All’improvviso l’acqua si mosse, eppure era ancora lì.
Vide la mia esitazione e mi offrì la sua mano, calda e ferma.
Mi condusse nello stagno.
Sospirai mentre il mio corpo vi entrava. Sopra la superficie c’era calore, ma la profondità era fredda e immobile.
Lui ridacchiò divertito.
Fu allora che lo volli. Volevo devastarlo come un animale, ma sentivo ...
... che dovevo essere paziente.
Mi portò al centro dello stagno e mi lasciò andare.
Quindi iniziò a nuotare intorno a me.
I suoi occhi blu cielo mi ammiravano come un’opera d’arte trasformata in carne.
Il dorso della sua mano mi si avvicinò e mi accarezzò le guance in modo affettuoso. Il suo indice mi salì sulla fronte e seguì con calma la fronte, il naso, le labbra e il mento. Mentre saliva ancora una volta, gli diedi un bacio. Inumidì le mie labbra carnose prima di mordicchiarle piano, mentre io pensavo ai suoi capezzoli induriti.
Ora mi era più vicino, gli occhi ancora fissi nei miei, alla ricerca della mia anima.
Le sue mani catturarono le mie guance e le nostre labbra si toccarono.
Il mondo scomparve. C’eravamo solo io e lui.
Dalle mie labbra avanzò lungo la guancia destra, poi lungo il collo.
Gemetti, alleviando la tensione nel mio cuore ancora pulsante.
La mia mano virò sul suo liscio dorso di bronzo e salì verso gli ondulati capelli biondi. Erano lisci come seta e brillavano come oro.
Scese fino al mio petto ed il mio stomaco si annodò per l’attesa.
Sentii il mio corpo bruciare di lussuria e desiderio.
Quelle sue labbra di seta mi fecero rabbrividire la pelle. Quelle labbra convinsero, senza parole, il mio cuore pieno di speranza di pazientare ancora un po’ e promettevano l’estasi.
Si fermò quando raggiunse l’ombelico e sollevò gli occhi su di me con un sorriso malizioso.
Poi scomparve sotto la mia vita, sotto l’acqua.
Una ...