1. Una giornata al mare (ii)


    Data: 07/05/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: porcelli321, Fonte: Annunci69

    ... tastare il culo in modo osceno facendo continui apprezzamenti; quando le mise due dita in fica guardò Marco e gli disse “non mi dire che già ve la siete ripassata tu e quegli altri tre porci. Senti come è sfondata la signora. Ma il maritino lo sa?”
    
    Marco allora rispose: “Oggi ho voluto provare una mia teoria su di lei e cioè che sotto un aspetto dimesso e tranquillo si nascondeva una troia vogliosa di cazzo. Ed avevo ragione” Poi rivolto a mia moglie le disse:” dai cagna dillo al mio amico come ti è piaciuto essere sfondata dai nostri cazzoni”
    
    Teresa arrossì incredibilmente e rimase in silenzio. Allora Marco le si avvicinò e mentre le strizzava un capezzolo sadicamente le disse di non essere timida e di dire al suo amico cosa avesse provato al mare.
    
    Lei molto impacciata ma stimolata dal trattamento al capezzolo di Marco balbettando iniziò a dire:” mi sono sentita trattare come una troia da loro e per la prima volta in vita mia ho orgasmato così profondamente e così tante volte che credevo di sognare”
    
    Il Marco smise di martorizzarle il seno e la mandò tra le braccia del suo amico dicendole se volesse provare a vedere se quello che dicevano fosse vero. Quello non se lo fece ripetere e prese con forza mia moglie tra le braccia e subito le ficcò la lingua in bocca per un bacio animalesco mentre con le mani la tastava ovunque iniziando a ficcarle tre dita in fica per sentire come fosse di nuovo zuppa e vogliosa.
    
    Poi con fare deciso le mise una mano in testa e la ...
    ... spinse ad inginocchiarsi davanti a lui ordinandole di cacciargli il cazzo e di spompinarselo per bene. Teresa ebbe un attimo di esitazione ma Marco con il cellulare in mano le disse:” dai non fare la santarellina che ho già parecchie prove da far vedere al cornuto di che razza di moglie ninfomane si ritrova”
    
    Teresa ormai non poteva più ribellarsi ammesso che lo avesse realmente voluto. Tirò giù la chiusura lampo al porco e mise una mano dentro afferrando un cazzo che la fece trasalire per come era grosso. I due porci si misero a ridere ben sapendo che effetto le avrebbe fatto provare impugnare quel randello di carne . Quando lo cacciò fuori lei rimase imbambolata per quel cazzo che ancora non del tutto in tiro già aveva dimensioni impressionanti. Il porco la prese per i capelli e le ordinò di iniziare a lavorarselo che aveva voglia di scaricarsi i coglioni. Lei iniziò a leccarglielo diligentemente e con sempre più passione capendo che ormai lei stava prendendo una china pericolosa visto il piacere che stava provando a sbocchinare quel perfetto sconosciuto così come aveva fatto al mare con Marco e i suoi amici.
    
    Mentre lei si faceva scopare in bocca quello la riempiva di parolacce e insulti cosa che la faceva eccitare ancora di più. Franco, il proprietario del negozio, iniziò a ficcarle il cazzo fino in gola lasciandoglielo piantato per alcuni secondi fino a che lei non sii sentiva soffocare iniziando ad annaspare in cerca di aria.
    
    Lui le cacciava il cazzo ma subito le ...
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