1. Una piacevole giornata al mare


    Data: 07/05/2023, Categorie: Tradimenti Autore: winnieandbona, Fonte: Annunci69

    Siamo naturisti e mia moglie adora abbronzarsi.
    
    Statura media, occhi azzurri, capelli lisci e biondi, con curve al posto giusto e, soprattutto, con un seno spettacolare, che ti fa letteralmente esplodere.
    
    Il suo splendido corpo ha una carnagione che diventa dorata con pochi bagni di sole, aumentandone il fascino che trovo, già di per sé, irresistibile.
    
    Non appena la bella stagione si affaccia sulla penisola, lei comincia a fare capricci per andare al mare.
    
    Purtroppo ne siamo un po' distanti, ma spesso approfittiamo delle onde del mare di Capocotta, dove a volte ci rechiamo anche solo per un weekend.
    
    Questa volta vi ci rechiamo con la Smart di lei, attrezzati di tenda al seguito.
    
    E' una bella giornata di sole e, nell'auto, siamo un po' discinti, perché in tenuta da mare e, perciò, non passiamo inosservati.
    
    Sarebbe meglio dire che chi non passa inosservata è lei, la mia dolce mogliettina, specialmente quando si espone completamente nuda.
    
    Questa audacia ci ha comportato ad assaporare varianti al nostro rapporto di coppia.
    
    Oggi, poi, un giorno infrasettimanale di giugno, la spiaggia è piuttosto deserta rispetto ai mesi che verranno.
    
    Ci rilassiamo a lungo sulla soffice sabbia, ascoltando il reflusso delle onde e godendo del profumo dell'aria iodata.
    
    Soffia un venticello piacevole, molto lieve, ma sufficiente a disperdere l'afa che già minaccia le città.
    
    Mentre sistemo le varie cose, lei non resiste: si libera delle sue vesti e, rimanendo solo ...
    ... con una camicia addosso, che le copre appena il pube, corre a bagnare i piedi nudi, giusto per saggiare il contatto con l'acqua.
    
    "Che fredda?!" esclama.
    
    La tirai lunga distraendomi nel guardare intorno la distesa sempre affascinante del mare, ma soprattutto la favolosa visione di lei, poco lontana, distesa a gambe incrociate.
    
    Si stava avvicinando l'immancabile "vù cumprà", dalla pelle scura, sebbene non nerissima.
    
    Noto che il tizio cercava di accaparrarsi l'attenzione di mia moglie su alcuni prodotti della sua terra. In breve la trattativa, condotta in maniera confidenziale, si traduce in qualcosa di piacevole, di amicale e la cosa non mi stupisce affatto.
    
    Entrambi sprigionano feromoni a tutto spiano.
    
    Avvicinatomi, sento che il black spiccica parole in italiano stentato, spesso frammisto al suo idioma. Dopo le conseguenti presentazioni, scopro che è originario del Kenya ed ha nome Bakari.
    
    Già da diversi giorni bazzica lì intorno e, a causa della poca gente presente, ricava poco o niente dal suo continuo ed incessante girovagare.
    
    Grazie alla sua spiccata simpatia, conquista la mia conturbante moglie, al punto che si lascia convincere ad acquistare dell'olio abbronzante, sebbene in borsa abbia dell'ottima crema, scelta con cura in farmacia per la sua splendida pelle.
    
    Bakari, dal canto suo, si dimostra particolarmente disposto a trattenersi più del necessario in compagnia di lei e, ovviamente, la cosa non mi stupiva: aveva davanti una donna completamente ...
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