1. Un’estate Trasgressiva – Capitolo Sette – Epilogo


    Data: 06/05/2023, Categorie: Cuckold Racconti Erotici, Tradimenti Autore: CNS, Fonte: RaccontiMilu

    ... inondare la bocca da uno primo fiotto di caldo e denso sperma, seguito da altri due getti che mi riempirono totalmente la bocca. Ingoiai tutto e mi alzai in piedi, baciando sulla fronte il bel ragazzo e facendomi ridare il cellulare. Lui ricambio il bacio ed uscì di corsa dal bagno, con il timore che la sua tipa potesse spazientirsi e fosse magari in procinto di venire a cercarlo. Mi misi subito a riguardare le foto ( veramente un gran fotografo il ragazzo ) e ne scelsi alcune da mandarti come mms. Dopo aver inviato i messaggi rimisi il cellulare in borsa e mi ravvivai il trucco. Dopo circa 5 minuti, mentre ero ancora in bagno, ripresi il cellulare. – Ciao Amore’. – … – Tesoro??? Non mi rispondi??? Ci sei??? – ‘..che troia che sei’. – Aaahhhhhh ci sei allora!!! Ti sono piaciute le fotine??? Visto che bravo fotografo ho trovato?? – Questo non era previsto…comunque…sono strepitose’ – Grazie amore…mmm mi pizzica un po’ la gola, aveva uno sperma molto forte’. – Bè…sono sicuro che stasera avrai occasione di assaggiarne molti tipi – Si, ne sono sicura pure io, ciao amore e grazie. Uscì quindi dal locale senza curarmi troppo degli sguardi dei camerieri e aprii la borsetta dove c’era il biglietto che mi aveva dato la mia dolce metà. Mmmm… Club Akropolis…chissà cosa mi avrebbe aspettato lì. Continuai la mia passeggiata per la caratteristica cittadina greca attenta alle insegne dei locali fin quando vidi , in fondo ad un vicoletto buio, la vistosa insegna al neon rossa che indicava ...
    ... la mia destinazione. Entrai ancheggiando vistosamente, chiesi di Vasileios e porsi il biglietto alla cassiera che dopo avermi salutato mi chiese di attendere e prese il telefono. La donna parlava in greco e mi guardava sorridendo, come se sapesse qualcosa che io nemmeno immaginavo. Abbassò il ricevitore e mi chiese di attendere ancora. Passarono un paio di minuti e vidi arrivare un elegante signore. L’uomo, presumibilmente sulla cinquantina, abbronzato e brizzolato, mi accolse con un largo sorriso, mi venne incontro e con grande galanteria si esibì in un baciamano d’altri tempi. – Piacere di conoscerla Laura, mi aspettavo una bella donna ma lei va ben al di là di quanto avessi mai potuto immaginare – Ma lei parla italiano??? – Si mia cara, ho lavorato molti anni in Italia prima di tornare qua nella mia terra. – Ah, capisco. Ma come fa a conoscere il mio nome – Il suo fortunato compagno le ha preparato una serata speciale. Mi segua. E così dicendo mi prese per mano accompagnandomi dentro al locale. Il posto era decisamente molto bello, con un arredamento raffinato e minimale che dava ai grandi saloni un look decisamente ‘stylish’. Il locale era stracolmo di gente, e notai che gran parte dei clienti erano giovani coppie, presumibilmente turisti in cerca di piccole trasgressioni, un po’ come me. Arrivammo davanti ad una porta e l’uomo , dopo averla aperta, mi fece cenno di entrare. La stanza era circolare e ospitava al suo interno un enorme letto rosso mentre il soffitto era ...
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