1. Ikea


    Data: 01/05/2023, Categorie: Etero Autore: SunSexVoyeur, Fonte: Annunci69

    Era una fredda giornata di inizio inverno, quelle dove cerchi qualcosa da fare per riempire il tempo, soprattutto se la donna che di solito ti riempie il letto ha il marito a casa.
    
    "Ciao, che fai?"
    
    Appena lessi il messaggio di Chiara il mio corpo reagì all'istante, in maniera automatica, istintiva. Dopo poco si connesse anche il cervello che non si aspettava un messaggio da parte sua.
    
    "Ciao, tutto bene.. È successo qualcosa? "
    
    Ero preoccupato, di solito Chiara non mi scriveva col marito a casa.
    
    "Tutto ok, cinque minuti liberi, è a prendere non so bene cosa ne dove.. Che fai? "
    
    "Niente... Pensavo a oggi"
    
    "E che pensavi?"
    
    "Vuoi la versione sincera o quella politicamente corretta? "
    
    "Entrambe... Parti da quella corretta "
    
    "Pensavo a una settimana fa, che è stato bello vederti, che mi manchi, che se ripenso alla serata mi prende bene... "
    
    "La sincera? "
    
    "Penso che te che mi fai un pompino in ginocchio davanti al camino sia la cosa maledettamente più eccitante che possa immaginare e se chiudo gli occhi vedo te che mi guardi mentre ti schizzo sul viso e mi viene voglia di masturbarmi... E magari mandarti anche il video".
    
    " Ok... Magari la prossima volta quella sincera può essere anche un pò più moderata... Solo un pò "
    
    "Magari... Te che pensi? "
    
    "Che sento caldo ora... Ascolta. Se mi invento una scusa assurda per andare tipo a Ikea che tanto non ha voglia di venire? Ti va ti trovarci la? So che sono 40 km da casa tua... ...
    ... "
    
    "Verrei anche a piedi. Fammi sapere, però fammi sapere presto che tra il ricordo del camino e l'idea di vederti sono già in crisi"
    
    Chiara mi mandò un sorriso e un bacio e mi disse che mi avrebbe aggiornato.
    
    "Alle 16 sono da Ikea, spero di trovarti "
    
    Ci trovammo subito, alle 15.45 ero già dentro, trovai un posto con vista ingresso dove bere un pessimo caffè.
    
    Chiara era nella essenza della sua splendida femminilità.
    
    Elegante, sensuale, curata, ma anche casual, semplice, un misto di dettagli che si completavano e ne esaltavano la bellezza.
    
    Un braccialetto nero, di pelle, poco più che un laccio, al braccio sinistro, due euro, con trattativa, con l'ambulante in spiaggia, l'unica cosa che aveva addosso la prima volta che facemmo sesso, all'altro braccio un tennis diamantato... Chiara era così...
    
    "Ciao... "
    
    "Ciao, che sorpresa... Che ci fai qui?"
    
    Recitavano sempre un pò la parte... Eravamo una coppia clandestina, vicino a casa sua, le forme andavano rispettate. Avrei voluto dirle anche in questo caso la doppia versione ma mi limitai a un generico "brutto tempo, niente da sistemare a casa".
    
    Ci si diede appuntamento in bagno, forse non era il massimo dell'eleganza ma non avevamo alternative.
    
    Non era la prima ne sarebbe stata l'ultima. Chiara entrava senza problemi nel bagno degli uomini, se qualcuno la vedeva diceva che nell'altro c'era troppa fila e qui non c'era nulla che non avesse già visto.
    
    Andavo prima io, aspettavo fosse vuoto e le davo il via ...
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