1. Tempi travagliati – Capitolo 3 – Messaggi


    Data: 29/04/2023, Categorie: Cuckold Racconti Erotici, Sensazioni Tradimenti Voyeur Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... gode a far becco il marito… che magari lui lo ha sempre saputo… o magari lo ha scoperto, di essere cornuto… e ci gode… perchè… Giorgio, ma hai visto che bei cazzi grossi si beccava la troiona? Ahahahah! Ancora più grossi del mio e di quello di Ahmed!… del tuo, poi, non ne parliamo, ahahahah… (meno grossi dei loro, ma pur sempre dignitoso, il mio: mi stavo impermalosendo!)… magari il maritino lo ha ancora più piccolo del tuo, ahahahah… e magari invidia la moglie, perchè vorrebbe anche lui avere quei cazzoni da leccare, succhiare e da farsi allargare!… Giorgio, ci sei?» Urpu! Avevo smesso i miei «… Umh… già… sì, è vero… hai ragione… probabile… ah… è, magari…» per inseguire le ultime fantasie del serbo, fantasticandoci per conto mio! «Sì, sì, ci sono, ma c’è una cosa qui che mi ha distratto… no, un piccolo problema che devo risolvere e… ciao, dai! Ci sentiamo!» ed ho riattaccato. Ci eravamo scambiati le riprese fatte e la mia eccitazione, sapendo che loro magari si masturbavano guardando quell’anonima donna che era, invece, mia moglie e che, sopratutto, Goran fantasticando ci aveva preso quasi in tutto, arrivò alle stelle e ven abbondantemente, con un gemito.
    
    Pochi giorni e di nuovo il messaggio: “Stai attento: Cate ti tradisce!” Stavolta avevo nitidamente sentito il messaggio in entrata e quindi, senza sprecare un secondo, avevo subito richiamato il numero, ma… «Informazione gratuita: l’uten…» Avevano già spento, subito dopo aver inviato il messaggio! E la sera, ...
    ... ovviamente, neanche un accento a Cate, che invece sembrava mi studiasse particolarmente; mi venne in mente “Due giornate fiorentine”, una vecchia canzone di Vecchioni e sembrava lei a spiarmi “per cogliere quel gesto che la (mi!) avrebbe tradito”. Situazione paradossale e addirittura buffa, guardandola in un certo modo: io sapevo che mia moglie si faceva montare da altri, sia perché l’avevo vista di persona che –anche- perché qualcuno mi avvertiva via sms anonimi; eppure era lei a scrutarmi, come se fossi io il fedifrago!
    
    Dopo pochi giorni, un altro messaggio: il testo era il solito, ma stavolta aveva come allegato, una foto di Cate che, a seno nudo, stava appassionatamente succhiando un grosso cazzo nero. Il tentativo di contattare l’anonimo mittente fallì anche quella volta, come anche erano falliti i tentativi che avevo fatto ogni tanto, ad orari sempre diversi, nei giorni precedenti, per magari incocciare il telefono attivo e poter… boh: parlare con la persona, forse. Studiai la foto e capii che era stata fatta da un cellulare e, a giudicare dall’ombra nera che tagliava via una parte dell’immagine, era stata scattata di nascosto, come se il cellulare fosse nascosto da qualche parte. La foto era comunque estremamente eccitante e molto nitida e, per qualche istante, pensai di condividerla con Goran e Ahmed, ma poi decisi che forse si sarebbero fatti troppe domande, a vedere un’immagine chiaramente scattata nella stessa stanza dove “la troiona” stava spompinando quel cazzo nero e ...