Irreparabile stretta
Data: 25/04/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... poteva succedere diversamente che volesse prenderla così, senza definizioni né espressioni, senza rispetto né tatto né ossequioalcuno, solamente con la voglia di godere, alla fine come d’incanto lui se la scopa a modo suoin modo lussurioso. Berenice inizialmente sebbene si vergogna turbandosi e arrossendo, dopo si lascia totalmente andare, osservando adesso Tindaro con occhi completamente diversi, audaci, animosi e tangibilmente insolenti. Senza che lei abbia cognizione di sé, Tindaro abbozza a scoparsela infilandole dapprima un dito nella sua torrida e smaniosa fica, intanto che lei nello stesso istante si masturba focosamente. Infoiata e accalorata com’è, Berenice enuncia a Tindaro di proseguire. Attualmente il cazzo di Tindaro è ormai compatto, ben eretto eperaltroinvitante, dal momento che Berenice si issa sopra quell’astadi carnemarmorea, lui fomentato com’è le manifesta di fare quello che più le aggrada. Dopo Tindaro la sente discendere su di sé in una favolosa smorzacandela con le loro facce che si esaminano uno di fronte all’altra, intanto che Berenice s’assapora per bene quel glande arroventato sconquassandole la fica, raccomandandogli e segnalandogli, che dopo la sborrata lei la preferisce sul viso e non dentro la fica.
Passano soltanto pochi minuti, Berenice si gode quella favolosa smorzacandela e dopo si solleva sfilandosi il cazzo. Si mette comoda e ghermisce il cazzo di Tindaro pigliandoselo in bocca e gustandoselo con un’inedita cupidigia e con un ...
... originale insaziabilità mai osservata prima d’allora. Lo brandisce deliziosamente fra le sue labbra e lo scopa in modo sublime con quella deliziosa e affamata cavità, ottimizzando e tramutandoquel lussurioso atto in qualche cosa d’esclusivo, di lascivo e d’eccezionalmente irrefrenabile, un istante altissimo e inarrivabile, una sorta di manipolazione sovrumana, una specie di trattamento eccelso e paradisiaco.
Berenice è abile, ben ferrata ed esperta in quel compito, è navigata e preparata, è la sua lapalissiana specialità, il suo indiscusso pregio, il suo effettivo e inoppugnabile vanto, tuttavia lo tiene nascosto mostrandolo soltanto a pochi eletti di suo gradimento. La sua movenza con la bocca e con la lingua è qualcosa di veramente stupendo e di soprannaturale, perché Tindaro adesso può fare ben poco, perché Berenice lo conduce rapidamente all’apogeo massimo del piacere. Lui si dimena e contorcendosi le urla frasi sconce e vocaboli scurrili, nel tempo i cui prorompe il suo abbondante piacere, sborrando la sua lattescente e densa essenza in parte sulle tette e in parte sul viso di Berenice, imbrattandola tutta, intanto che lei lo osserva soddisfatta per il raggiungimento del suo mirabile scopo, mentre lecca il suo seme appena espulso. Berenice lo esamina, mentre Tindaro si scuote ancora per quel possente e nerboruto orgasmo appena provato, lei lo squadra senza dire niente, lo soppesa solamente con i suoi grandi occhi che confabulano, predicano e proferiscono da soli.
Lei ...