CRONACA FAMILIARE – CAP. 3 – BEGLI AMICI
Data: 25/04/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Sesso di Gruppo
Cuckold
Racconti Erotici,
Etero
Autoerotismo
Tradimenti
Voyeur
Autore: Barth, Fonte: RaccontiMilu
... mutande!!!Dalla stanza dei miei provengono oramai solo grugniti bestiali, rumori di inchiappettate struscii e risucchi spaventosi contornati dalle solite “frasi di circostanza”.“Vacca … maiala … troia bastarda … mignotta di merda … godi puttana … prendimelo tutta in bocca … succhia succhia troia … ingoialo tutto …”.“siiii … sono la vostra troia … sono la vostra schiava … siiiii …”“adesso ti chiaveremo quando vorremo hai capito rincoglionita, dovrai farti trovare libera e disponibile quando cazzo vorremo, hai capito puttana?”: afferma perentorio Attilio che, scambiatosi posizione col fratello, ha preso a farsi spompinare.“Siii .. siii … che bello … sarò la vostra schiava … siii … siiii … tre bei cazzi tutti per me … come godo … godo come una troia … godoooo …ahhhh …siii … godoooo!!!”“Mamma mia quanto è troia sta puttana !!!! povero Sig. De Rossi e povero Paolo!!!”: incalza Gianni la cui verga continua a dilatare ritmicamente l’ano di mia madre.E poi Attilio rivolgendosi a Jacopo:”E tu che cazzo fai??? Ma sei proprio scemo … te ne stai li a guardare??? E no cazzo!! non è mica giusto, ti stai godendo un filmino porno di tutto rispetto a gratis!!! … guarda che dopo ci devi pagare idiota!!!”.Mia madre, liberatasi la bocca dall’ingombrante presenza del cazzo di Attilio, si gira verso Jacopo che si trova letteralmente con le spalle al muro, e con un fare da troia che non si può descrivere, con le gocce di liquido seminale che cominciano a penzolargli dalle labbra, se ne esce con ...
... sta frase: “Cazzo ma sei gay??”: tutti si mettono a ridere.Jacopo, il cui volto è oramai paonazzo, non saprei dire se più per l’eccitazione o per la rabbia, il timido e gentile Jacopo, rotto ogni freno inibitorio, si denuda in men che non si dica dicendo: “Levatevi dal cazzo coglioni, che adesso la apro in due questa mignotta!!!” … tutti rimangono allibiti, ma, visto il tono perentorio, obbediscono, quasi intimoriti lasciandogli campo libero.Jacopo si getta letteralmente su mia madre iniziandola a palpare selvaggiamente, a limonarle con foga e dunque a trombarsela in figa, in culo, in bocca e sulle tette con insospettabile maestria e foga inaudita.“Sei una puttana da quattro soldi, sei una vacca, sei una merda …. e ti atteggi tanto da brava donna di casa … sei solo una maiala da strada …. Ma adesso ti spacco brutta lurida troia … adesso te lo faccio vedre io chi è frocio”: mia madre non riesce nemmeno a parlare tanto è in preda all’eccitazione: “ahhhh …. Siiiiii …. Siiiiiii …. Siiiii … sei un dio …. Ahhhh … sono tua … ahhhhh …. Uhmmm … ahhh!!!”.“Dai puttana dimmi quanti cazzi ti sei già presa ehh? Dai dimmi quanti ti hanno già sbattuto brutta troia, dimmelo puttanaaaa!!!”: Jacopo.E mia madre con la precisione di una ragioniera: “Mi sono scopata mio nipote (ossia Alessio), suo cognato (ossia Filippo), tutti e due assieme …”E Jacopo che, afferratala per i capelli, la sta inculando come una bastia: “ahhhh la troia … e poi chi altro ti sei chiavato maiala che non sei altro, chi ...