1. Signorino – parte 1


    Data: 23/04/2023, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: BenedettoCifrani, Fonte: RaccontiMilu

    “Ero ossessionato (anzi, se devo essere sincero lo sono tutt’ora) dai siti porno. Ogni giorno dovevo collegarmi e passare come minimo un’oretta a gustarmi le prodezze dei mille acrobati del sesso. Durante queste piacevoli sedute mi facevo delle seghe memorabili, schizzando i bellissimi frutti del mio piacere, talvolta sulla scrivania davanti allo schermo del pc, da dove continuavano a scorrere le provocanti immagini di pompini favolosi e avventure anali, talvolta sul pavimento, in laghi di caldo sperma.
    
    Ora, si da il caso che a un certo punto della mia esistenza, e dopo anni trascorsi a menarmelo davanti a uno schermo, decisi di giocare da protagonista. Trovai un sito di porno amatoriale che avevo imparato ad apprezzare, e decisi di iscrivermi. Postavo video di me che mi masturbavo avidamente, stando bene attento ad immortalare ogni singolo schizzo che producevo. Mi sentivo soddisfatto e il mio senso di appagamento nel mostrare qualcosa di me in pubblico mi inebriava. I commenti e gli appezzamenti di chi mi seguiva sullo schermo, poi, mi davano la carica per continuare e postare sempre nuovi video di seghe fatte nei posti più strani nella mia villa e in situazioni sempre più estreme. Una volta ero addirittura arrivato a legarmi il pisello con un elastico, per fermare la circolazione del sangue e arrestare l’afflusso di sperma. Dopo un interminabile lavoro di mano che sapientemente aveva saputo aspettare e dosare i movimenti, ecco che liberavo il mio cazzo arrossato e ...
    ... martoriato, che finalmente aveva potuto sputare lunghe lingue di caldo seme addosso al muro della mia camera. Grazie ai commenti positivi su internet la mia autostima era cresciuta e questo si rifletteva nella maggior sicurezza che provavo nell’affrontare la mia quotidianità. Approcciavo il gentil sesso in modo più spavaldo e sul lavoro una volta sono andato vicino proprio così ad avere la meglio su una mia collega grassa e cessa, che avrebbe volentieri ceduto a farmi un pompino. In quell’occasione, però, prevalse lo stupido orgoglio maschile, che mi fece desistere immaginando le prese per il culo degli altri miei colleghi. Il mio mondo di post segaioli mi accoglieva ogni giorno, coccolandomi nella mia autocelebrazione. E questo era sufficiente. Ben presto però il mio rifugio non mi bastava. L’essere umano vuole sempre di più e io sentivo che il fuoco si stava spegnendo e che i post di seghe incominciavano a starmi stretti. Sentivo l’esigenza di postare qualcosa di più. Avevo bisogno di infilare il mio cazzo in un buco femminile, e di mostrarlo a più gente possibile. La soluzione ce l’avevo sotto gli occhi, ma richiedeva un minimo di faccia tosta e di fortuna.
    
    Tre volte alla settimana viene Tanja a badare alla mia casa. Lo so cosa pensate: è un classico cliché da film porno, il padrone che si fa la cameriera. Beh, devo darvi ragione ma anche smentirvi. E’ vero che è frequente fare sesso con la propria governante (specialmente se è una gnocca, ma non è il mio caso, quindi…); non ...
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