Zeudi Pt.4
Data: 21/04/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: numeroprimo encore, Fonte: EroticiRacconti
... sfrenata. Scivolai sul sedile posteriore e quando mi vide in ginocchio su di esso con il petto appoggiato sul baule, con niente sotto al vestito a nascondermi al suo desiderio. Lo sentii seguirmi e mettersi dietro di me senza una parola, con il cazzo duro e puntato contro di me, e sentii un po' di male quando mi penetrò bruscamente, esattamente come avrei voluto che fosse. Ero io a concedermi, ad esigere che mi desse piacere, ma che lo facesse come se la mia figa gli fosse dovuta. Venni per la prima volta mentre sulla strada principale passò un'altra auto. L'avevo sentita da lontano nel silenzio rotto dai miei guaiti, e pensai che potesse essere qualcuno che mi aveva visto al club. Pensai che avrei voluto essere legata e vista da qualcuno di quei ragazzi dalle mani lunghe mentre Cesare mi prendeva senza tanti complimenti, come avrebbero potuto fare loro. Mi sollevai leggermente appoggiando le mani all'auto, e gridai il mio piacere nel momento in cui l'auto oltrepassò lo stradello senza rallentare. Peccato per voi ragazzi dalle mani lunghe, che magari vi masturbetete guardandomi più tardi nel vostro telefonino, e nello stesso momento Cesare si starà già gustando il mio dolore, a casa, ammirata e umiliata. Venni altre due volte, in rapida successione, quando Cesare mi prese le mani e mi torse i polsi tenendoli dietro la schiena con una mano e sculacciandomi con l'altra, e avrei voluto che andasse avanti fino a sfinirmi, ma Cesare mi lasció libere le mani e si ritrasse da ...
... me.
Pensai che volesse cambiare posizione, ma quando mi voltai leggermente così che si stava chiudendo i pantaloni.
- perchè? Ho fatto qualcosa di sbagliato?
- tutt'altro, ma adesso dobbiamo andare a casa, devo finirti come voglio io
- devi legarmi e torturarmi prima? Perché non lo fai qui? Non mi ribelleró a nulla che tu voglia farmi...
- no. A casa, e togliti il vestito
- non capisco. Se...
- ho detto togliti quel vestito, ora. E fallo davanti ai fari.
La durezza di quell'ordine riaccese il mio desiderio. Mi piaceva davvero che mi comandasse e scegliesse lui tempi e modi. Scesi dall'auto e una volta nell'arco dei fari dell'auto lasciai cadere il vestito ai miei piedi lo raccolsi nel modo più sensuale che mi venne in mente e lo lanciai sul cofano, poi rimasi ad attendere. Cesare accese la radio e cercó M2O. Capii che voleva vedermi ballare e lo accontentai. Dopo vari minuti di esibizione abbassó il volume.
- sali
- ripresi il vestito e montai in auto, dove lui mi aspettava con la cintura dei pantaloni in mano.
- dammi le mani
Allungai i polsi verso di lui, ma mi fermó subito
- le voglio dietro
Mi voltai di spalle e incrociai i polsi dietro la schiena. Lui me le sistemó in modo che gli interni dei polsi si toccassero prima di arrotolarvi la cintura in più giri prima di stringere la fibbia e bloccarmi. Azionó il comando del tetto che richiuse l'abitacolo.
- voglio arrivare in fretta, andiamo a prendere l'autostrada. Forse qualche ...