Alessandra, una pornostar rapita e fottuta in un f
Data: 20/04/2023,
Categorie:
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... riaccompagnò a casa. Ero felicemente innamorato del mio ''principe- amante'' e non mi importava niente del mondo intero. Desideravo sempre averlo accanto. Quell'estate ogni giorno e ogni pomeriggio bramavo di far l'amore con lui. La notte prima di addormentarmi lo pensavo sempre.
Ormai quando mi masturbavo solitariamente lo facevo soprattutto stimolandomi l'ano penetrandomi con due dita. Ma non era la stessa cosa come quando facevo l'amore con lui e non pensavo ad altro... Lo amavo e basta, senza condizioni... Io ero suo! Mi consideravo semplicemente il suo tenero amante... Quella fù l'estate più bella della mia vita, mai provai così tanta pienezza e amore nei confronti di qualcuno. Ma non lo sapeva nessuno era il nostro segreto e se ci avrebbero scoperto ci avrebbero come minimo distrutti dalle botte, svergognati e umiliati, per poi allontanarci per sempre. Non avevo idea di cosa fosse l'omosessualità nè mi importava di cosa pensassero le persone... Io ero felice e sentivo di vivere per lui. Avrei voluto gridarlo al mondo intero.
Quando volsero al termine le mie vacanze estive, ci eravamo promessi di rivederci, per me il ritorno alla grande e caotica città era una vera tortura e senza di lui avrei tenuto duro... per il periodo natalizio, anche se per pochi giorni, sarei stato nuovamente al paesino e l'avrei rivisto. Passarono quasi quattro mesi, quando giunti in campagna mi precipitai nella sua villetta sapendo che era lì. Non stavo più nella pelle, era inverno e ...
... nonostante il forte freddo mi facesse sentire i brividi, uscii dal cancello della mia villetta e mi misi a correre senza giubbotto. Giunto nei pressi della sua villetta, appena lo vidi da lontano alzai la mano per avere la sua attenzione, stavo per commuovermi, infreddolito e sorridente non vedevo l'ora di abbracciarlo e scaldarmi vicino a lui, ma quando mi avvicinai scoprii che non era solo. Con mia grande sorpresa e sgomento era in compagnia di una ragazza carina con lunghi capelli lisci... era la sua fidanzata... mi sentii morire... scambiai quattro chiacchiere con loro ma con la scusa di essere infreddolito e senza giubbotto e stanco del viaggio mi ritirai... il mio amico mi accompagnò l'ultima volta dicendomi che era inevitabile e che fosse giusto così... più parlava più mi sentivo abbandonato, solo e preso in giro... avevo la sensazione di un nodo in gola, non dissi nemmeno una parola, mi tremavano le gambe quando esplosi... mi lasciai cadere terra e piansi amaramente in un nascosto angolo vicino alla strada... mi disse solamente: - Mi dispiace! - e si allontanò per sempre. Lui mi aveva lasciato per una ragazza ed io non potevo fare o dire nulla... stavo male da morire era la prima volta che mi sentii crollare il mondo addosso. Durante quel periodo di feste natalizie, stetti sempre in disparte e festeggiai quello che mi sembrò il peggior natale della mia vita. Quando ritornai in città mi sentii come svuotato ed inutile, sulla scrivania avevo i libri nuovi da sistemare nella ...