1. Alessandra, una pornostar rapita e fottuta in un f


    Data: 20/04/2023, Categorie: Hardcore, Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster

    ... lacrima mi uscì lo stesso e mi sentii ancora come un bambino. Lui mi leccò la ferita sulla coscia lavandomela rozzamente dal sangue con la sua saliva. Confesso che sentire la sua bocca calda sulla mia coscia mi stava creando una sensazione di piacere che mai avrei immaginato di provare. avevo sommesso un gemito che comunque lui aveva sentito benissimo, sorridevo reclinando la mia testa all'indietro e feci come per coricarmi. Me ne stetti così a fissare il cielo con gli occhi socchiusi all'ombra di un albero, mentre lui quando finì di leccarmi la ferita mi guardava con uno sguardo stranamente compiaciuto. Io ero l'annoiato ragazzino di città, lui il vivace e atletico ragazzone del paese di campagna, al confronto con lui, quella volta mi fece sentire di essere come una “ragazzina”. Era una giornata calda e dopo una passeggiata su una salita impervia, il fresco di una grotta vicina sembrava offrisse un buon riparo, mi portò dentro di essa, un letto erboso di erba tenera invitava a togliersi le scarpe dando sollievo ai nostri piedi nudi. Dopo tanta attività fisica il mio amico non sembrava affatto stanco, al contrario di me che avevo l'affanno. Per andare in bagno eravamo troppo lontani dalle abitazioni e decidemmo di utilizzare un pozzetto secco in fondo alla grotta. Lui si abbassò i pantaloncini e senza pudore urinò senza problemi, mentre io notevolmente imbarazzato rimasi a guardare. Al mio amico sembrò strano il mio atteggiamento e chiedendomi perché non facessi altrettanto ...
    ... non potei abbassare lo sguardo e arrossire, ma il bisogno impellente mi chiedeva di sbrigarmi, così mi spogliai restando solo in maglietta. Denudati non potevo non notare che sessualmente lui era molto dotato, più di me, accortosi di guardarlo lì, io sorridendo per l'imbarazzo, non riuscivo nemmeno ad urinare bene per l' abitudine di dover stare sempre solo nella mia intimità e glielo confidai.
    
    Visto che io avevo delle difficoltà mi chiese di reggere bene il mio pene, non capii, senza che me ne accorgessi con il suo indice, da dietro di me, fece una leggera pressione tra lo scroto e il mio ano ed improvvisamente urinai anch'io. Non sapevo questo trucco e un pò imbarazzato lo ringraziai. Ero estremamente imbarazzato al punto che mi sentivo eccitato e per pudore mi rivestii velocemente. Come tutti i ragazzini alla mia età avevamo i primi approcci col sesso, ma di ragazze disponibili che ci stavano neanche a parlarne. Mi chiese se io avessi una ragazza, rispondendo negativamente gli chiesi se lui l'avesse: - e che stavo qui con te? -. Ridemmo ma la cosa mi metteva una strana agitazione addosso. Mi masturbavo spesso e quando lui mi chiese se lo facessi abbassai lo sguardo imbarazzato e sorridentemente compiaciuto gli risposi di sì. Lui rise che anche egli lo faceva spesso e da quando giocavamo insieme aveva diminuito drasticamente il suo numero di masturbazioni. Spalancai gli occhi incredulo di sentire una cosa simile, preferiva masturbarsi che giocare con me? gli risposi: - ...
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