RITA
Data: 17/04/2023,
Categorie:
Etero
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... toglieva la giacca, la camicia, tutto il resto rimanendo nudo davanti a lei con il membro orgogliosamente orizzontale.
Quando poi lui l’ha fatta sdraiare sul letto scivolandole sopra, deponendo baci e tocchi di lingua sul suo ventre e sulle cosce mentre le toglieva le mutandine, Rita ha allargato le gambe in una muta offerta, ricompensata immediatamente dalla lingua di lui che le scivolava tra le pieghe carnose del sesso.
Le è stato facile concedersi, ricordando nel momento del piacere, quando ha bagnato abbondantemente il volto dell’uomo, le sue labbra appiccicate alla calda fessura, la lingua indurita che le scavava dentro, che era tanto, tanto tempo che non provava più quelle sensazioni. Ha guardato con riconoscenza l’uomo che si è alzato ed è scivolato accanto a lei porgendole il cazzo teso, inginocchiato da un lato, prima di prenderglielo in bocca chiedendosi come aveva fatto fino ad allora senza quella complicità umidiccia. Ha accettato anche che Costanza le si chinasse dall’altra parte contendendole l’uccello bagnato di saliva, lasciandosi coinvolgere in un pompino a due bocche e quattro mani che presto ha fatto singhiozzare di piacere l’uomo sopra di loro. E che piacere quando lui si è staccato a forza dalle loro labbra, timoroso di godere troppo presto, e le è salito sopra puntandole la micina, strusciandole la cappella ingrossata tra le labbra intime, su fino a picchiettarle gentilmente il clitoride. Una, due volte e poi se lo è sentito poggiare all’ingresso ...
... e, dopo mesi di astinenza, si è sentita ancora dilatare, aprire, penetrare con lentezza me senza esitazioni.
Il cazzo duro, grazie all’abbondante miele di lei, è entrato con decisione fino in fondo, i muscoli della vagina che già gli si contraevano intorno.
L’uomo ha preso a muoversi avanti e indietro come un metronomo, con Rita che inspirava quando lui si ritraeva ed espirava quando lui la penetrava, un sincronismo perfetto spezzato da lei nel momento in cui gli ha avvolto le gambe intorno incitandolo a fare più forte, più veloce, e lui ha abbandonato il trotto per darsi a un galoppo sfrenato che l’ha fatta impazzire e urlare il proprio piacere, il cervello pieno di sensazioni deliziose. Un unico pensiero quando ha sentito il membro ingrossarsi dentro di lei e si è ricordata di avere smesso la pillola non avendo più rapporti da tempo, e subito dopo il flash di Costanza che infilava in fretta un profilattico sull’uccello teso allo spasimo, l’istante prima che lui si intrufolasse tra le sue cosce.
Costanza ha assistito all’amplesso con un pizzico di invidia verso Rita ma anche di eccitazione. Conosce Gianluca, sa che è un valido amante, eppure l’espressione felice dell’altra donna l’ha turbata desiderando di essere al suo posto, di essere capace come lei a lasciarsi andare. Un fugace rimorso le ha attraversato la mente perché sa che il debutto di Rita è stato congegnato appositamente così, per farle vedere solo un lato, quello migliore, della medaglia, e che presto ...