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Sotto la luna piena
Data: 16/04/2023, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
Una calda sera estiva ero da un’amica nel suo appartamento al secondo piano di una villetta a schiera da cui si vedeva in lontananza il mare. Ci stavamo godendo entrambe la terrazza e sai com’è, tra donne, la nostra timidezza non la esprimiamo di sicuro con i vestiti. Il sole era appena tramontato ed eravamo insieme a parlare, pettegolare e bere qualche bicchiere di vino sardo fresco che alla giusta temperatura fa sentire tutti i suoi aromi. Dopo qualche drink, è calata la notte ed avevamo caldo, allora ci siamo sistemate su un grande divano a dondolo e tra baci, carezze ed altro vino abbiamo cominciato a mostrare il piacere di una per l’altra. non abbiamo fatto i conti con i rumori; a dire il vero ci eravamo dimenticate che avevamo un vicino di casa che, affacciatosi per aver sentito i nostri guaiti, ha chiesto se eravamo malate. Sul momento non abbiamo capito chi stesse parlando ma poi abbiamo individuato che era lui dal suo terrazzo e che parlava con una voce strana. Ho risposto “No, non sono malata. Sono solo un po’ sola e ubriaca” e lui mi ha risposto “Quindi se portassi un’altra bottiglia molto fredda per condividere le vostre solitudini?” Era un autoinvito e noi due ci siamo guardate in faccia. La mia amica mi ha sussurrato “Chi è? Mi sembra che la voce venga dalla terrazza accanto. Ma se si inchina può vederci?” Non ho risposto ma in un attimo di tregua fra le frasi del discorso le ho detto “Ma che dici? Siamo di notte!” La mia amica gli ha ...
... chiesto se ci fossimo già conosciute ed in effetti quel giovane uomo lo avevamo Incrociato due o tre volte per le scale ed anche in giardino con la moglie. “sapete, questa settimana sono solo. Mia moglie è dovuta rientrare per attendere ai nonni. È stata una emergenza” La mia amica con calma, annegando i suoi pensieri in un bicchiere di vino di Anghelu Ruju, ha sentito tutto lo scambio tra me e lui ed alla fine ha dato il suo benestare a condividere una bottiglia con lui. Non potevamo accoglierlo in a accappatoio ma abbiamo pensato che sarebbe stato meglio che riceverlo nude così come stavamo iniziando a fare sesso e lei è andata ad aprire la porta d’ingresso. Il giovane uomo che avevamo supposto era un ragazzo che per quanto giovane era già sposato. Lui è entrato in soggiorno con in mano una bottiglia di rosé ghiacciato di Dorgali. Gli abbiamo detto che sarebbe stato meglio andare in terrazzo e lui ci ha seguito. La mia amica ha spento velocemente le luci per le zanzare e siamo tornati in terrazza per sederci sulle poltrone e divano da giardino. Il nuovo amico si è dato da fare ed ha aggiunto cuscini al divano a dondolo, ha stappato la bottiglia ed ha versato il vino ghiacciato nei bicchieri puliti e ci ha servito. Abbiamo bevuto tutti insieme e poi ci ha raccontato cosa aveva sentito della nostra conversazione. Abbiamo scoperto che aveva ascoltato molto ma non ha ritenuto di intervenire perché all’inizio tra noi due donne si parlava di niente e soprattutto di ...