Nadia: capitolo 1 – 2. Tornati dalle vacanze
Data: 11/04/2023,
Categorie:
Racconti Erotici,
Etero
Autore: nadiagang69, Fonte: RaccontiMilu
... leggermente abbronzata e mi sembrò una visione. Arrivando mi stampò un bacio sulla bocca e la cosa mi stupì parecchio perché non me lo aspettavo, anzi temevo il contrario. Ci avviammo verso la gelateria che non distava tantissimo e lei mi prese sottobraccio come fanno le persone che stanno insieme o due amici molto intimi. Ci sedemmo ad un tavolino, di quella sera ricordo praticamente tutto, le persone che conoscevamo e che incontrammo ed i gusti di gelato che lei prese pesca, lampone e melone. Aveva i miei stessi gusti, amava il gelato ai sapori di frutta. Quando dopo che aveva scelto i gusti e detti al cameriere dissi per me lo stesso mi guardò stupita. Mi chiese se lo facessi per impressionarla e le risposi di no e che d’estate prendevo esclusivamente gelati alla frutta. Mi fece un gran sorriso e cominciò a parlare. Mi raccontò della vacanza ad Ibiza e di come la promiscuità del posto, il sole e le amiche scatenate in avventure esclusivamente sessuali la avevano messa di fronte ad una verità. Non le interessavano, voleva uscire con me e basta. Almeno in quella fase della sua vita. Mi disse poi che da metà settembre avrebbe iniziato a lavorare come commessa in un negozio di abbigliamento in centro. Era contenta perché aspettava il momento di rendersi economicamente indipendente dai suoi. Infine mi chiese delle mie vacanze, se mi ero divertito e se avessi scopato, avrebbe capito se lo avessi fatto visto che alle mie attenzioni prima di partire non aveva dato segnali di ...
... risposta. Restò sorpresa quando le dissi che anche in questo (come sui gusti del gelato) la mia esperienza era simile alla sua, possibilità di scopare diverse ma la testa me lo aveva impedito. A questa frase le si illuminarono gli occhi, si piegò verso di me, appoggiò le sue labbra sulle mie e cominciò a far saettare la lingua sulla mia, fu un bacio lungo ed intenso ed ero così preso che quasi non mi accorsi che nel frattempo mi aveva messo la mano sul cazzo e lo stava accarezzando lentamente. Al termine del bacio mi guardò e mi disse, finiamo velocemente il gelato ho voglia di andare a casa tua. Volammo verso casa con lei che ancheggiava sui tacchi e sui sanpietrini dei dintorni aggrappandosi a me, facemmo le scale attaccati per la bocca ed intenti a spogliarci, fortunatamente nessuno aprì la porta, arrivati davanti a quella di casa mia mentre estraevo le chiavi mi calò i calzoni e cominciò a succhiarmelo, non si staccò neppure una volta aperta la porta entrai praticamente trascinandola come un pesce attaccato all’amo. Una volta dentro finimmo di spogliarci, e ci mettemmo a 69. Mi staccai solo quando mi accorsi che mi stavo avvicinando all’orgasmo, la girai e la feci mettere a gambe larghe e comincia a leccarla con molto più gusto di quanto avessi leccato il gelato che era pur buonissimo, nel giro di due minuti sentii che si bagnava copiosamente e che aveva il suo primo orgasmo, le lasciai pochi secondi per riprendersi mentre estraevo dal cassetto un preservativo e me lo ...