Non si gioca con gli spiriti (racconto per halloween)
Data: 10/04/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Calidamanus, Fonte: Annunci69
... calda. Poveri Batman e Robin, il costume non poteva nascondere le loro erezioni... ma nessuno sembrava farci caso.
Io ero riuscito a mimetizzarmi con la tappezzeria... quando il tempo fu maturo entrai in trance e mi spostai con lo spirito nel corpo Cristian, il taglialegna. Da quel momento avrei controllato il suo corpo. Attesi che Fabio e Gianluca si spostassero insieme in cucina per portare via alcuni vassoi vuoti e un attimo prima che rientrassero, senza che avessero nemmeno il tempo di capirlo, feci saltare la luce per qualche istante.
Quando la stanza tornò a essere illuminata, Fabio e Gianluca erano al centro con un nuovo costume, che gli avevo imposto con uno schiocco di dita: Gianluca non era più un vampiro e Fabio non era più Frankenstein. I due ragazzi indossavano una bella tenuta da cheerleader: canottiera colorata, gonnellina corta a pieghe, calze bianche al ginocchio e scarpe da tennis. In più avevano due parrucche bionde.
Un attimo di silenzio gelò la stanza, mentre Fabio e Gianluca prima si guardarono a vicenda, e subito dopo realizzarono ciascuno la propria condizione.
Presi in quel momento le redini, dal corpo di Cristian, sapendo che bastava poco a muovere la situazione.
“Eh bravi Fabio e Gianluca, volevate consolarci dell'assenza delle ragazze... siete proprio carine!”
Gli altri scoppiarono a ridere, mentre i due cheerleader a loro insaputa divenivano tutti rossi.
“Altro che carine, due belle fighette!” fece Alessio il ...
... poliziotto.
Tra le risate, cominciarono a piovere gli apprezzamenti: “che gambette lisce!”, “vienimi vicino, bella” e altre facezie.
In men che non si dica Batman si era trascinato Gianluca vicino, facendoselo sedere sulle ginocchia mentre Robin gli metteva la mano sopra le cosce.
I pirati invece avevano Fabio seduto fra loro, bloccandolo mentre cercava di alzarsi. Tornai a farmi sentire dal corpo di Cristian: “Secondo me si meritano una punizione, per non aver procurato altre ragazze per la festa e aver voluto per loro tutte le attenzioni”.
Un coro di ululati e risate mi sostenne subito.
“Due ragazzine così cattive dovrebbero prendersi un po' di sculacciate!” proposi subito, sempre nei panni di Cristian.
Gli altri non stavano nella pelle dalle risate.
“Mmm, sì, così vediamo cosa c'è sotto la gonna” fece Superman.
Fabio era sulle ginocchia dei pirati, mentre Batman aveva appoggiato Gianluca sulla spalliera del divano. Simultaneamente alzarono le gonnelline e apparvero subito i culetti bianchi e lisci dei due ragazzi, visto che per rendere
tutto più pepato non li avevo provvisti di mutande nel nuovo travestimento.
Grida e fischi piovvero in abbondanza.
“Che culetti”, “Meglio delle femmine”, “Non vi siete messi nemmeno le mutandine”.
Ai commenti seguirono presto le sculacciate: Gianluca, rovesciato sul divano col sedere in aria, aveva un ragazzo travestito da pompiere che lo teneva fermo per le spalle, mentre dietro i pirati gli tenevano ciascuno una coscia e ...