1. Cristina e il capo – Prima parte


    Data: 09/04/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Newgitre, Fonte: RaccontiMilu

    ... eccitati invece di bloccarla esaltava i suoi sensi e ciò che provava. Si lasciò quindi sditalinare dal capo mentre succhiava con impegno il cazzo dello sconosciuto, tirandolo con la mano, mentre l’altra mano teneva il polso del capo. Il movimento delle dita e il loro sfregamento sul clitoride e sulle labbra del suo sesso le procuravano un piacere crescente che sfociò in un orgasmo abbastanza intenso da farla distaccare dal cazzo che aveva in bocca e mugolare degli “Aahhh” profondi ed eccitantissimi. Così eccitanti da indurre il capo a sbottonarsi e presentargli a breve distanza dal viso il suo cazzo gonfio e teso. Accettò di prenderglielo in bocca mentre l’altro si segava. Alternò nella sua bocca i due cazzi per un po’, poi lo sconosciuto si inginocchiò e le sfilò le mutande e prese a leccarle il sesso. Era bravo, Cristina se ne rese conto subito, e lo lasciò fare; usava le dita per tenerla aperta e leccava in profondità, spingendo spesso la punta della lingua sul clitoride, lappandolo con intensità e decisione. Il capo le titillava un capezzolo mentre il suo cazzo entrava ed usciva dalla bocca e proprio mentre glielo leccava dalla base fino alla punta e poi tirava tutta la pelle all’insù per infilare la lingua nel prepuzio e laccare la cappella lui emise un rantolo inequivocabile e poi disse
    
    “Bravissima Cristina, ma dove hai imparato?”
    
    Sentì un altro orgasmo impossessarsi di lei e concesse allo sconosciuto lo spettacolo di una apertura di cosce strepitosa e la sua ...
    ... mano spinse la testa di lui contro la sua figa grondante, mollando il cazzo del capo. Dopo questo secondo orgasmo i due concessero a Cristina il tempo di sedersi normalmente, riassettarsi la gonna e riavviarsi i capelli. Lei credette che fosse finita li, ma il capo chiese al collega di aprire la porta e condusse Cristina nel suo studio; una volta dentro e chiusi a chiave Cristina si ritrovò in piedi con il suo capo in piedi di fronte a lei e l’altro alle spalle. Il capo la baciava in bocca e l’altro le leccava il collo e le orecchie; tutti e due le toccavano le cosce sollevando la gonna e poi il capo prese la mano di Cristina e la portò sul suo cazzo; lei prese allora la prima iniziativa e con l’altra mano afferrò anche il cazzo dello sconosciuto e cominciò a segarli mentre il capo le sditalinava la figa e l’altro il buco del culo. Poi il capo si sedette e la fece accomodare su di lui a gambe aperte. Lei introdusse il cazzo nella figa e cominciò a muoversi mentre lui la teneva per i fianchi. L’altro si masturbava a breve distanza.
    
    Venne ancora Cristina, seduta sul suo capo, dopo un paio di minuti, al che lui la fece sollevare e l’altro le cominciò a leccare il buco del culo e resolo morbido, disse al capo
    
    “E’ tutto tuo, impalala”
    
    Il cazzo scivolò facilmente nell’ano di Cristina che abbandonata all’indietro si reggeva sull’uomo alle sue spalle mentre il capo con il pollice le stimolava il clitoride. Fu allora che Cristina cominciò a venire ma stavolta con violenza, quasi ...