Con silvia - Racconti Erotici

Con silvia

... dolore sentendosi la figa così aperta e slabbrata, li incita a muoversi più velocemente ed ad assestarle colpi forti e profondi, ansima come una locomotiva in salita, urla di non fermarsi che vuole godere.

È Gianluca ha condurre le danze, esce dalla figa e mette il cazzo nel culo di Elena, poi invita Carlo a fare la stessa cosa, una doppia anale, lei fa un urlo tremendo questa volta, il dolore che sta avendo deve essere parecchio forte, ma dura poco, appena si è abituata alla situazione, inizia nuovamente a gemere di piacere, è sudata, addirittura le esce della bava dalla bocca, ma non vuole che si fermino, ad un tratto urla ancora più forte e gode come una pazza, appena prima che i due sfilino i cazzi dal culo ed anche loro vengono, spruzzando la sborra sulla schiena di Elena; si sdraiano sul letto distrutti.

Noi tre invece siamo in bagno, Davide ci fa inginocchiare vicine nel piatto della doccia, fortunatamente è abbastanza grande per poterci stare tutti, ho capito cosa vuole fare, pisciarci addosso, Silvia bacia il cazzo, poi lo passa a me, faccio lo stesso, lui se lo sta segando lentamente, invano ad uscire le prime gocce che mi prendono alla sprovvista sul viso, aumentano ed è una spruzzata continua, apro la bocca, la bevo, è calda, salata, quasi senza odore, inghiotto, mi piace, mi faccio pisciare ancora spalancando le labbra e la mando ancora giù, ancora più bello ed eccitante, Davide fa lo stesso con la mia amica, io ne voglio ancora un sorso, mi riempie ...

... tutta la bocca questa volta e fatico a farla scendere, siamo sporche di piscio, quello che non siamo riuscite a bere è colato dal mento fin verso il seno, sono tremendamente eccitata, Silvia mi chiede se voglio farla anch’io, mi alzo, allargo le gambe, lei avvicina le labbra alla mia figa, la bacia, me la allargo, spingo e dopo un pò anch’io inizio a pisciarle in bocca, lei beve, inghiotte velocemente, ha sete e continua fino all’ultima mia gocciolina, Davide si inginocchia anche lui e mi putisce con la lingua la figa, stupenda sensazione; facciamo la doccia insieme.

Il tempo è trascorso veloce, manca poco alla chiusura del Club, c’è solo il tempo, una volta che ci siamo rivestiti di prendere un aperitivo al bar, Elena invita me e Silvia a casa sua per la cena, avremmo pensato di stare buone e calme a casa mia, smangiucchiando qualcosa sprofondate sul divano davanti alla tv, però un invito non si può rifiutare; passiamo da casa almeno per cambiarci d’abito; appuntamento per le 21 in collina.

Arrivate a casa mia, Silvia mi chiede se le posso prestare qualcosa da mettere per questa sera, non capisco come mai non abbia voglia di tornare a casa sua, sono contenta di aprire la mia cabina armadio e farle scegliere cosa più preferisce, tra l’altro abbiamo la stessa taglia, lei ha più seno di me; per me scelgo un vestitino leggero in cotone stampato con motivi batik, sui toni del verde, come intimo solo un perizoma e le mie inseparabili decolette in tinta, trucco leggero e cinque ...