1. Un compleanno memorabile con le amiche troie


    Data: 05/04/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: LucasFromParis, Fonte: Annunci69

    ... piaciute e con cui avevo avuto più feeling. Non era nessuno di loro. Mi rivolse uno sguardo carico di malizia. Ricordo le sue parole: “se tu potessi scegliere pensando solo a te stesso, che coppia vorresti?”. D’istinto risposi per fare lo spiritoso: “beh, ovviamente una coppia formata da due donne!”.
    
    La mia donna si allontanò. “Resta lì e non ti muovere”, mi intimò. Dopo alcuni minuti, che mi parvero eterni, riapparve. Non da sola. Con lei c’erano Messalina e Laura! Non ci potevo credere. Vennero verso di me abbracciandomi e augurandomi buon compleanno. Amélie aveva fatto centro per l’ennesima volta. Era riuscita a coinvolgere altre due ragazze nella serata. Il primo abbraccio in gruppo mi emozionò. Sentivo i corpi morbidi e flessuosi delle tre donne contro di me. Le loro mani. I loro baci. Ci dirigemmo nel giardino del club; di fronte alla piscina erano già apparecchiate alcune tavolate e prendemmo posto. Assieme a noi, una coppia e due singoli. La cena si svolse nell'allegria e nel buon umore. Eravamo lo stupore e la meraviglia di tutti. Tutti si domandavano come potessi essere circondato da un terzetto di donne belle e vestite sensualmente. Tutti mi invidiarono. Tutti compresero quanto fosse speciale la sorpresa che mi aveva preparato Amélie. Ero il centro della serata. Avevo confidenza e intimità con le due invitate e le baciai davanti a tutti. Ero felice. Ero rilassato. Tutto questo andava oltre le mie aspettative. Ed era solo l’inizio.
    
    Tornammo nella sala dove ...
    ... coppie e singoli stavano già ballando alla musica che suonava coinvolgente. Non ci risparmiammo nulla. Provocavamo tutti i presenti: ci baciavamo fra noi, ci univamo in trenini gioiosi, eppure perversi. Fui invitato a togliermi la camicia; poco distante da noi, una bionda prosperosa esibiva i seni opulenti. Mi avvicinai sfacciatamente a lei e le chiesi di sbottonare lei la camicia. Lo fece sorridendo e giocai a sfiorare i suoi capezzoli con il mio petto nudo. Gli uomini soli si avvicinavano, simili a cani affamati. Giocavo con loro come un domatore. Li facevo avvicinare, permettevo loro di approcciare le mie lupe cercando di capire se potessero essere graditi o meno. Quando comprendevo che non lo erano, mi riappropriavo della mia donna, prendendola per mano e attirandola verso di me per baciarla con passione. Non avevo bevuto. La mia euforia derivava unicamente da quella situazione magica ed irripetibile. La temperatura si alzò ulteriormente quando una bellissima ragazza iniziò a ballare in una sorta di gabbia sopraelevata. Indossava solo un perizoma e si strofinava come una gatta in calore contro le sbarre. Mi avvicinai sorridendole come un lupo. Giocai con lei. Non da solo. Amélie e Messalina (Laura era dovuta andare via) si spogliarono superando ogni ritegno e timidezza. Le inviai a entrare nella gabbia! Le tre donne diedero vita uno spettacolo stupefacente. Il loro ballo sensuale era un inno alla gioia di vivere. Era un inno alla pulsione profonda e primordiale del sesso. La ...
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