1. La panna e il mio culetto


    Data: 05/04/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: anita69, Fonte: Annunci69

    ... volte.
    
    Dopo quella mattina è tornato più volte settimana dopo settimana per riproporre il suo gioco, chiedendo anzi supplicando un rapporto completo.
    
    Siamo andati avanti un paio di mesi così, senza esaudire le sue richieste, qualche pompino, qualche toccatina e basta.
    
    Un giorno in cui eravamo particolarmente infoiati, mi ha chiesto di andare nel bagnetto del negozio, chiedendomi di fargli vedere il mio culettto, dato che quel giorno portavo dei jeans.
    
    Gli ho detto che avevo paura che entrasse qualche cliente conosciuta, ma lui ha insistito dicendo che sarebbe stata cosa di pochi minuti. Mi sarei abbassati i jeans e gli slip e lui mi avrebbe toccato il culetto e basta.
    
    Mi sono lasciata convincere ma quando ero ormai con i pantaloni abbassati appoggiata al WC lui con una mossa rapida e grazie al suo cazzetto non grande me lo ha infilato nel buchetto, che normalmente non do mai a nessuno, perché sento male.
    
    Sarà stata la sorpresa, il piccolo suo arnese, la rapidità del gesto, ma sono stata penetrata velocemente, tutta, senza dolore…anzi…
    
    Lui dette qualche colpetto veloce e venne subito, forse per l’emozione.
    
    Lo cacciai dal bagno, mi ripulii, lo invitai ad uscire dal negozio e gli vietai di rimettere piede nel negozio
    
    Sembrava aver capito perché per alcune settimane non si ripresentò.
    
    Mi ero rinfrancata, soprattutto per la paura che avevo avuto di sputtanare il negozio, anche se l’atto, in se, non mi era dispiaciuto affatto. Mai avevo goduto così ...
    ... nel buchetto che avevo concesso poche volte nella vita e sempre con dolore.
    
    Averlo avuto così dolcemente, con piacere, sia pure di rapina, mi aveva pienamente soddisfatto. Mi ero quasi pentita di averlo diffidato dal tornare.
    
    Una mattina verso le nove, dopo aver parcheggiato l’auto stavo scendendo per andare ad aprire il negozio in anticipo perché dovevo mettere a posto dei nuovi arrivi
    
    Adriano mi affianca con il suo fuoristrada Toyota. Apre lo sportello e mi dice: “visto che mi hai proibito di entrare nel tuo negozio, entra nella mia auto, che parcheggio qui e facciamo colazione assieme: “ho acquistato delle paste per farmi perdonare”.
    
    La cosa era buffa, era presto per aprire il negozio, sono salita e lui ha parcheggiato dietro dove non ci si vedeva dalla strada.
    
    Ha aperto il pacchetto delle paste alla crema, al cioccolato, alla panna. Dopo aver degustato la prima gli ho detto, ma di tutte queste paste che ne facciamo.
    
    Lui ha detto “ora vedi” ha diviso un bignè alla crema, mi ha scostato camicetta e reggiseno e ha strusciato la crema sui miei capezzoli.
    
    Sono rimasta basita ma anche divertita e lui ha iniziato a leccarmi e mangiarmi i capezzoli, facendomi bagnare tutta.
    
    Mi ha alzato la gonna, abbassato gli slip e mi ha strusciato la fica con il bignè alla cioccolata.
    
    Sceso dal Suv ha aperto la mia portiera e ha ficcato la testa fra le mie cosce aperte per leccare la cioccolata sparsa fra le labbra della fica.
    
    Mi ha “mangiato” letteralmente a lungo ...