Io moglie puttana
Data: 04/04/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: pamyzi1, Fonte: Annunci69
... disse: ‘chissà che belle spagnole che fai con quelle’ riferendosi alle mie tette che erano scivolate di nuovo fuori dal top a fascia che indossavo. ‘E secondo me fai anche dei gran pompini’. Non riuscivo a capire se il tizio voleva solo dirmi porcate oppure era effettivamente interessato ad avermi. In ogni caso dovevo fare in modo di farlo andare via, perché mio marito sarebbe potuto venire da un momento all’altro. Mi guardai intorno ma ancora non lo vedevo. Era in ritardo lo stronzo. Davvero voleva lasciarmi lì a passeggiare su via nazionale come una puttana?
‘Quanto sei maiala’ mi disse il tizio che mi si era accostato.
‘Lo sa tua moglie che vai con le zoccole?’ gli chiesi in tono severo. Ma cosa mi prendeva? Perché mi stavo mettendo a fare la morale a quello lì? Forse perché guardandolo negli occhi avevo avuto una visione, avevo visto la sua vita mediocre, la sua moglie annoiata e stanca, il suo lavoro d’ufficio snervante e ripetitivo. Avevo visto un uomo che si era arreso alla vita, e che trovava appagamento soltanto andando sui viali, in cerca di zoccole da scoparsi in auto. ‘Non niente di peggio per una donna che avere un marito che va con le puttane’.
‘Ma che cazzo dici?’ mi disse. ‘Avresti proprio bisogno che qualcuno ti tappasse quella bocca con un bel cazzone duro’.
Decisi di smetterla, perché non sapevo con precisione a dove mi avrebbe portata quella discussione. Certamente a niente di buono. Quindi gli dissi il mio prezzo, e gli sparai una cifra ...
... assurda, in modo da farlo andare via. Gli dissi che per la bocca soltanto volevo cinquecento euro. Per tutto il resto invece ne volevo mille.
‘Ma chi ti credi di essere? Pamela Anderson? Stronza di una puttana’ e a quel punto partì sgommando alla ricerca di qualcosa di più economico.
Finalmente in lontananza vidi la macchina di Stefano. Mi vide anche lui e allora mise la freccia per accostarsi a me. Mi feci avanti ancheggiando e mi abbassai verso il finestrino. Le tette mi erano di nuovo scivolate fuori dal top, ma questa volta non feci niente per rimetterle a posto. Ma quando guardai dentro la macchina notai che mio marito non era solo, e allora diventai di pietra e non riuscivo neppure a parlare. Con lui c’era un uomo, aveva all’incirca la nostra età. Non lo avevo mai visto prima. Cosa c’entrava lui nel nostro gioco di ruoli?
‘Perché ti sei fermato?’ gli chiese.
‘Che ne dici di farci una bella doppietta con questa zoccola?’ gli domandò mio marito.
L’amico di Stefano, di cui ancora non conoscevo nulla, mi guardò da capo a piedi per valutarmi. Poi disse a mio marito che non ero niente male.
‘Guarda che tette’ disse Stefano. ‘Scommetto che muori dalla voglia di farti fare una spagnola’.
‘In effetti non mi dispiacerebbe’.
Adesso cominciavo a capire. Stefano aveva deciso di coinvolgere un uomo nel nostro gioco, per renderlo ancora più eccitante. L’idea non mi dispiaceva affatto. Poi sentii mio marito che diceva al suo amico che montarmi sarebbe stato proprio ...