Io moglie puttana
Data: 04/04/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: pamyzi1, Fonte: Annunci69
... non sapeva nulla, e che lo avevi coinvolto nel nostro gioco a sua insaputa. Così mi sono regolata di conseguenza e ho fatto finta di niente’.
Adesso era venuto il momento di spiegare a mia moglie a cosa stavo lavorando con Xavier. L’idea, che le avevo tenuto segreta, era quella di aprire un ristorante, ma non un ristorante come tutti gli altri, ma un luogo esclusivo per le coppie in cerca di altre coppie.
‘Tesoro! Un locale per scambisti? Bellissimo!’ l’idea sembrò piacere molto a mia moglie, e in verità non avevo dubbi riguardo a questo.
Ovviamente avremmo riservato l’ingresso solo ai possessori di una tessera da rinnovare annualmente. Non mai bello selezionare la clientela, ma per evitare che questo progetto potesse diventare un bordello senza regole avevamo pensato che l’unica soluzione era quella della tessera. L’idea era di dedicare anche due giorni a settimana per le coppie cuckold, e quindi dando libero accesso anche a singoli, anche loro obbligatoriamente muniti di tessera. Comunque eravamo già a buon punto. Avevamo appena comprato i locali, e il giorno dopo sarei andato a fare un sopralluogo con Xavier per vedere da dove cominciare i lavori.
‘Perché non vieni a trovarci?’ le chiesi.
‘Volentieri. Fammi indovinare, vuoi che venga in tenuta da zoccola. Non così?’.
‘In effetti mi farebbe molto piacere’.
‘Sei proprio un porco’.
Mi era piaciuto condividere mia moglie con Xavier, e non mi sarebbe dispiaciuto rifarlo. Credo che Sabrina fosse felice ...
... anche perché con questa nuova attività non avrei dovuto stare lontano da casa per settimane. Insomma, potevamo ritornare ad essere una coppia.
Comunque fu di parola, il giorno dopo venne a trovarci. Io e Xavier eravamo nei locali che avevamo comprato per stabilire cosa fare. Il lavoro da fare era tanto; gli spazi erano grezzi e andavano riempiti. Ci sarebbe voluto qualche mese per mettere a posto tutto, ma in compenso avevamo avuto una buona offerta.
Ad un certo punto sentimmo bussare alla porta. Era Sabrina. Xavier andò ad aprire la porta. Mia moglie indossava un impermeabile grigio, e se la conoscevo bene sotto aveva indossato qualcosa di veramente porco. Se la conoscevo bene, a breve avrebbe tolto l’impermeabile per farci vedere come si era conciata.
‘Ciao Xavier’ disse. ‘Ti ricordi di me? Sono la moglie di Stefano’.
‘Certo che mi ricordo’ rispose. ‘Prego, accomodati. Entra nel nostro regno’.
‘Grazie, sei un tesoro’.
Sabrina si fece avanti con il suo solito passo da panterona, e il suono dei suoi tacchi a spillo sul pavimento bastava a farcelo venire duro. Se poi pensavo che a breve avrebbe tolto l’impermeabile facendoci vedere cosa aveva sotto allora rischiavo anche di venire nelle mutande.
Mia moglie iniziò a girarsi intorno, e noi la seguivamo passo passo illustrandole cosa avevamo in mente di fare, e lei ci ascoltava con interesse. La sua attenzione fu catturata dalla vetrata che dava sulla strada. Era una via piuttosto centrale, quindi c’era un via ...