1. APPUNTAMENTO COL PASSATO


    Data: 03/04/2023, Categorie: Anale Prime Esperienze Autore: giessestory, Fonte: xHamster

    ... nonostante l’ emancipazione in voga, non era facile che due giovani restassero da soli in casa alla loro età.
    
    Un vago pensiero eccitante si impadronì di Melania. Nicola non era il “bello” della scuola ma, dopotutto, era pur sempre un uomo, almeno lei così sperava.
    
    Era quasi un mese che era chiusa in casa. Prima era stata male, poi neanche ci aveva pensato, insomma erano tanti giorni che non si masturbava.
    
    In cucina trovò Nicola, che fingeva di prendere il the, per strafocarsi di pasticcini. Da dove si trovava, il giovane avrebbe dovuto aver sentito la telefonata, ma Melania notò con un certo disappunto, che non sembrava particolarmente eccitato dalla situazione che si era creata e dalle eventuali prospettive possibili.
    
    Ad ogni buon conto la ragazza si recò in bagno, fece la pipì e poi si diede una sistemata generale. Non si sa mai, pensò tra se.
    
    Infine, con la speranza che Nicola si decidesse a rendersi utile in qualità di “maschio”, e quantomeno darle una possibilità di avere un approccio più diretto con i genitali maschili, indossò una mini di jeans che usava per casa, ma che lei trovava molto sexy.
    
    Si guardò allo specchio e si decise anche a cambiare le mutandine bianche, con un paio di nere, lievemente merlettate ai bordi.
    
    Ormai non era più una ragazzina e la prossima estate era fermamente decisa a farsi deflorare; voleva iniziare a fare l’ amore completo, come tante altre studentesse già facevano.
    
    Tornò in cucina.
    
    Nicola questa volta la notò ...
    ... e fece un apprezzamento stupido sul fatto che aveva indossato la gonna.
    
    - Non farti strane idee – disse lei sorridendo – ormai il pomeriggio comincia a far caldo e poi mi sono stufata di stare in pigiama ... basta: fatemi uscireeeee !!! – tuonò scherzosamente.
    
    - Che facciamo? – disse lui, speranzoso, ma senza idee immediatamente concretizzabili nella mente.
    
    - Splendido! – esclamò Melania esagerando con la veemenza – Io conto su di te per qualche buona idea e tu non trovi niente di meglio da fare che divorare biscotti. Bravo! –
    
    -Ma ... ma ... io – il giovane balbettava preso di sprovvista – Vogliamo vedere la TV? Che ne dici? O vuoi ascoltare qualche disco? –
    
    Melania ormai recitava una parte: quella della donna offesa e si capiva benissimo; Nicolone dal canto suo non avrebbe chiesto di meglio che fare “qualcosa” con lei, erano mesi che sognava, quantomeno di baciarla. Non parliamo delle volte in cui si era masturbato nel bagno di casa: gli occhi chiusi, cercando di ricordare i suoi seni sporgenti o le sue gambe lunghe ed eccitanti.
    
    Lei, con una sbuffata lo mandò a quel paese e corse nella sua camera
    
    per buttarsi sul letto, a faccia in giù, come non volesse più né vederlo né sentirlo.
    
    Il ragazzo era tanto ingenuo e impacciato da non capire.
    
    Quello s**tto improvviso e immotivato lo aveva colpito e per poco non se ne andò a gambe levate, ma era troppo sicuro di avere un qualche torto misterioso, per lasciare Melania in quello stato.
    
    “Chissà cosa ho ...
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