A MIA ZIA HO RESO "PEN PER FICACCIA" - Racconti Erotici

A MIA ZIA HO RESO "PEN PER FICACCIA"

... La macchina è bellissima, ma lo sei ancora di più tu! Oh grazie, come siamo galanti oggi mi risponde in modo terribilmente sexy. Non vedo l'ora di stare a casa da solo con lei penso mentre monto a bordo del mezzo.

Prendiamo l'autostrada e dopo un paio d'ore arriviamo alla meta. Posteggiata in garage l'auto prendiamo l'ascensore ed arriviamo finalmente a casa sua. Mettiti comodo e prenditi in frigo qualcosa da bere mi dice mentre io vado un attimo a rinfrescarmi.

La voglia di spiarla mentre si lava è forte ma resisto non so come alla tentazione. Non è ancora il momento mi dico. Prendo una Beck's fuori dal frigo, la stappo e la sorseggio dalla bottiglia. Zia, le chiedo subito dopo, hai per caso delle patatine da sgranocchiare? Intanto guardo fuori dalla finestra le meravigliose Dolomiti. Sono assorto nei miei pensieri quando sento due morbide labbra che mi baciano il collo. Non ho patatine, ho solo questa "patata" se ti va... Mi giro di s**tto e mi trovo davanti mia zia completamente nuda. Che tette! Non sono per nulla cambiate dall'ultima volta che le ho viste! La fica poi è stupenda, completamente depilata. Le piccole labbra sono molto sporgenti ed il clitoride è piuttosto grande. È più bella nella realtà che nella mia fantasia penso eccitatissimo. Riesco solo a pronunciare con un filo di voce: Madonna mia, sei meravigliosa... Ci baciamo subito dopo molto profondamente. Mmhh... L'hai già duro come il marmo mi dice parlandomi all'orecchio mentre una sua mano si posiziona ...

... sulla patta dei miei pantaloni. Adoro la velocità di "reazione" di voi giovani mi dice con uno sguardo che è tutto un programma.

Qualche secondo dopo sono nudo anch'io. Però, che bel cazzo che ti ritrovi nipote mio... Ti confesso che non vedo l'ora di provarlo!

Che attimo indescrivibile. È una vita che lo sogno... Prendendomi per il cazzo mi porta in camera da letto, si siede su quest'ultimo e comincia a farmi un pompino. Dal canto mio inizio a palpare a piene mani le sue tettone, soffermandomi sui capezzoli, causa di infiniti segoni. Sento formicolare le mani tanto sono eccitato ed emozionato. La sua lingua mi titilla la cappella soffermandosi, da donna esperta di sesso qual'è, sul mio tiratissimo frenulo. Zia, le dico con voce ansimante, sento che sto' per venire... Sborra tesoro... sono pronta. Qualche secondo dopo le schizzo sulle sue belle mammelle. Che libidine! È senza dubbio il più bel momento della mia vita.

Fammelo diventare nuovamente duro le dico, ora voglio averti! Mi prende con la sua morbida mano le palle e sensualmente me le stringe mentre con l'altra mano comincia lentamente a masturbarmi. Eccoti la tua erezione mi dice sorridendomi. Le metto un dito nella fica per sentire se è sufficientemente bagnata, quindi appoggio il glande sulle piccole labbra leggermente schiuse e con un deciso colpo di reni la penetro fino alle palle. Incomincio quindi a montarla con tutto l'ardore che ho accumulato in questi lunghi anni di desiderio represso. Zia si è messa ...