Gioco doppio (parte 4)
Data: 01/04/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Kugher, Fonte: EroticiRacconti
... visitare posti.
In quella ragazza rividero sé stessi, affascinati anche dal fatto che stesse girando da sola, rinvenendo in lei un certo coraggio.
Allontanandosi passò nuovamente davanti a loro, guardandoli e sorridendo fugacemente, con il viso leggermente coperto dai lunghi capelli e tenuto appena abbassato, quasi a mostrare imbarazzo per avere dovuto rinunciare a quel posto dove loro, invece, erano seduti.
Le sorrisero anche loro ed ammirarono la camminata fluida.
“In gonna corta e tacchi deve essere eccitante, quella ragazza”.
“Franco, ho avuto lo stesso pensiero e l’idea di averla con la testa tra le mie cosce mi sta facendo bagnare”.
La ritrovarono più avanti, sul lungomare, mentre stava finendo un panino, con lo zaino rosso accanto a sé, appoggiato a lato delle gambe semiraccolte perché la seduta era molto bassa.
Le passarono accanto, abbassando lo sguardo per osservarla.
Lei li riconobbe e sorrise appena, per tornare a concentrarsi sul panino, avendo ben capito che avrebbero immaginato la sua difficoltà economica che l’ha costretta a preferire un panino alla lista del menu sul quale si era soffermata e al quale loro, invece, avevano avuto accesso.
Le videro la scollatura ed apprezzarono i seni, provando piacere a guardarla dall’alto, sotto di loro.
Furono sorpresi quando, mezz'oretta dopo, seduti, se la videro arrivare e sedersi sulla loro stessa panchina, anche se distante, mentre si guardava intorno con un po’ di tensione.
Li ...
... salutò e si concentrò sulla vista del mare, voltando continuamente la testa.
“Tutto bene?”.
“Sì, signori, scusate, non volevo disturbarvi”.
C’erano altre panchine vuote e si domandarono perché avesse deciso di sedersi proprio su quella, guardandosi nervosamente in giro.
Parlavano la stessa lingua in quella terra straniera ed indagarono ulteriormente.
“Perdona se insisto, c’è qualcosa che non va?”.
“Scusate, in effetti mi sono seduta accanto qui perché un paio di ragazzi mi stavano seguendo e volevo pensassero che sto con voi”.
I coniugi si guardarono intorno ma non videro nulla, pensando che l’operazione della ragazza avesse avuto successo, dirottando quei tipi su altre donne.
Iniziarono a parlare. La donna, Luisa, istintivamente si avvicinò maggiormente per dialogare, mostrando ora rilassatezza per la situazione tranquilla. Non si guardava nemmeno più intorno.
Ebbero conferma di ciò che avevano ipotizzato, cioè che fosse una ragazza sola in vacanza, con pochi soldi ma desiderosa di farli durare più a lungo possibile.
La conversazione fu piacevole, in alcuni punti anche piccante, avendo Franco ed Anna la sensazione che fisicamente la ragazza fosse attratta da loro, dopo aver confessato che non disdegnava la compagnia sessuale di entrambi i sessi.
La invitarono a bere qualcosa sulla loro barca, davanti alla quale passarono dopo avere ripreso a passeggiare.
Luisa ammise di averli visti scendere prima di entrare al ristorante. Fu però incerta ...