Gioco doppio (parte 4)
Data: 01/04/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Kugher, Fonte: EroticiRacconti
I coniugi ripresero il viaggio ed andarono in altro Stato. Ne cambiarono due, finché non decisero di fermarsi in un porto. Era una bella località, piena di turisti e di belle ragazze.
Andarono a cena in un ristorante all’aperto, sul porto turistico. A loro piaceva cenare e vedere la gente passare, osservare e cercare di capire che persone fossero.
Erano attratti dalle ragazze, giovani e belle, ovviamente. Anna era bisex e non disdegnava il coinvolgimento di altre donne.
Quella zona era frequentatissima.
Il tavolo che avevano scelto era proprio in angolo e l’arietta aiutava a sopportare bene il caldo che caratterizzava quei giorni.
Franco e Anna erano insieme da anni e la complicità sessuale e lavorativa era ancora forte.
Discussero della richiesta formulata da Marco, oltre ad eccitarsi nel ripensare a come erano stati usati.
Adoravano essere trattati come oggetti. Lui provava sempre una eccitazione fortissima nell’essere degradato ed osservare la moglie usata.
Lei, specularmente, adorava vederlo umiliato ed essere costretta a servire sessualmente un altro uomo, meglio se privo di scrupoli ed odioso come il loro attuale cliente, la cui richiesta stava comunque impegnando principalmente la conversazione.
Videro passare una bella ragazza, con uno zainetto rosso in spalla.
Camminava tranquillamente ma aveva qualcosa di particolare, come se la rilassatezza fosse solo apparente mentre si guardava in giro.
Era una donna giovane ed evidentemente ...
... sola. A loro piaceva fantasticare sulle persone e la immaginarono appena arrivata, ancora intenta a guardarsi in giro in quella località sconosciuta, essendo evidente che in quella terra fosse una forestiera.
Era vestita in maniera comoda, come una tipica ragazza che gira col solo bagaglio dello zaino. Ciò nonostante si poteva ammirare il bel seno, le gambe lunghe ed il corpo armonioso anche se non evidenziato dal vestito.
Passò davanti a loro due volte. La osservarono mentre si era fermata a leggere il menù esposto all’ingresso del ristorante.
Era vicina a loro. Fu lei la prima a guardarli e a sorridere, passandosi, civettuolamente, una mano tra i capelli per spostarli dietro l’orecchio.
Aveva una bella espressione ed emanava sensualità, almeno per i loro gusti.
La ragazza tornò a concentrarsi sul menu e scosse appena la testa, in maniera impercettibile, come se fosse contrariata dai prezzi più che dai piatti offerti.
Li guardò ancora e si accorse che la stavano guardando.
Scosse in maniera più decisa il capo e si allontanò.
I coniugi trovarono in questo una conferma, come se effettivamente fosse una turista sola, in giro per il mondo e quel posto fosse solo una tappa, attenta ai costi, misurando le spese per fare durare più a lungo la vacanza.
Anche loro, da giovani, avevano girato in quel modo. Si imponevano un budget e sarebbero tornati solo dopo avere esaurito tutti i soldi. Meno avrebbero speso in ciascuna località, più avrebbero avuto modo di ...