1. anestesia


    Data: 31/03/2023, Categorie: Masturbazione Tabù Autore: laser73, Fonte: xHamster

    ... – “vede, il taglio è poco più lungo di quello che facciamo di solito, ma era un’appendicite molto brutta. Però nel giro di un po’ di tempo, quando saranno ricresciuti i peli del pube al suo ragazzo, non si vedrà molto. Si, la parte più alta della cicatrice sarà visibile ma, ovviamente, …solo quando suo figlio si toglierà le mutande...” sentii delle risatine. Realizzai che mi stavano osservando e che ero praticamente nudo da metà torace in giù, solo una camicetta ospedaliera infilata e via, senza neppure che fosse allacciata dietro la schiena, e poi nulla, cazzo e palle al vento, tutto depilato per l’operazione, e per di più davanti a mia madre e…a mia zia. Ormai la situazione mi era chiarissima, ed ero perfettamente cosciente anche se continuavo a tenere gli occhi chiusi, anzi a quel punto dovevo per forza fingere di essere ancora anestetizzato, solo così l’imbarazzo poteva essere sopportabile. Sentivo il fresco dell'aria che mi accarezzava le palle, sentii il medico che salutava dicendo “tra un’ora o due si risveglia, non gli abbiamo messo il catetere, appena sveglio gli faccia fare subito la pipì… la saluto, se c’è qualcosa mi faccia chiamare”. Qualche istante di silenzio, poi la voce di mia zia che rivolta a mia madre, e con tono un po’ scherzoso diceva “però Lucia, …è messo bene là sotto il piccolo Andrea. L’ultima volta che gli ho cambiato il costumino avrà avuto sì e no dodici anni, ma da allora, gli è cresciuto di molto il pistolino, non c’è che dire” “Davvero ...
    ... Marta” – rispose mia madre – “effettivamente anche io ormai da qualche anno non glielo avevo più visto, …sai è grande e giustamente non si fa vedere nudo da me, né quando si cambia e neanche quando si fa la doccia. Direi che… è anche meglio di suo padre” Risero tutte e due di gusto. Non ci potevo credere, mia madre e mia zia che discutevano e ridacchiavano sulle misure del mio pisello, ed io che stavo lì nudo, depilato e spaparanzato a dare spettacolo. Probabilmente mi avevano messo in una cameretta singola ed eravamo soli, però cazzo… un po’ di privacy ! Sentii una mano che mi accarezzava la coscia e che salendo mi afferrava delicatamente le palle, rigirandole tra le dita “ Marta, te che hai studiato biologia, è normale che una palla sia più grossa dell’altra ?” mia madre stava evidentemente palpando i miei gioielli e scrutava attentamente la dimensione delle mie palle, avendo notato una certa disparità. “Ma certo – rispose rassicurante mia zia – un testicolo si sviluppa sempre di più dell’altro, è normale. In genere è il sinistro e infatti vedi, la pallina destra è un po’ più piccola” La “pallina ?!”, …parlavano di me come di un bambino, però intanto mi tastavano le palle come se scegliessero le albicocche al mercato. “L’importante - proseguiva dotta la zia – e che non ci siano grumi o che non abbia il varicocele, ma… mi sembra di no, fammi sentire, scusa, …no, mi sembra tutto a posto” Anche lei mi stava palpando le palle, come se fosse roba pubblica, praticamente se le ...
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