Vacanza a Porec 2
Data: 30/03/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Racconti Erotici,
Autore: serenella, Fonte: RaccontiMilu
... vedevo le luci che mi giravano attorno che dovettero sostenermi tanto ero scoordinata.
In quei momenti di scarsa lucidità mentale il sesso si presentò prima sottoforma di battuta saltuaria poi sempre più presente fisicamente; palpeggi sedere e seno, baci, abbracci anche a tre tra mille risate… alla fine, sul traghetto di ritorno, ci proposero il bicchiere della staffa in camera loro e, presto detto, ci ritrovammo in camera con un’ultima lattina in mano.
La donna ci chiese se poteva mettersi comoda e avuta al nostra approvazione si spogliò in un attimo.
Rimasi un attimo stupita, non me lo aspettavo, guardai mio marito che ridendo e forse un po’ su di giri anche lui disse: “ma sì, dai mettiamoci tutti comodi…” e velocemente fu nudo anche lui e chiese ai due di aiutarlo a spogliarmi. Nonostante la testa che girava capivo che stavamo per fare sesso e il pensiero che le cose potessero complicarsi in seguito bloccò la mia allegria ma Marco mi attirò a se baciandomi. Si, capivo al sua eccitazione, ma poi, una volta smaltito l’effetto dell’alcool e placata la voglia? L’altra coppia ci incitava con parole dolci e complimenti. Sentivo troppe mani sul mio corpo, era eccitante ma ….. fino a che punto si sarebbero spinti? Ci avrebbero solo guardato o si sarebbero inseriti nel gioco?
Senza i solito petting Marco mi prese, si lasciò cadere all’indietro sul letto e mi ritrovai sopra, impalata a lui, libera nei movimenti come meglio preferivo. Ad occhi chiusi mi gustavo le mani ...
... che mi accarezzavano la schiena, sul seno, in testa, sulle natiche non lasciando inesplorata nessuna parte del mio corpo. Il tocco di quelle mani nonostante fosse molto piacevole mi distraeva dall’orgasmo che sentivo prossimo ma non trovava sfogo. Gli occhi chiusi mi permettevano di non vedere se anche la donna mi stava toccando, non avevo mai fatto sesso con un’altra donna e questa possibilità non era contemplata nelle mie fantasie. In quelle di mio marito ovviamente si.
Una lingua galeotta sbloccò la situazione; la sentii avvicinarsi al buchetto posteriore e giocarci con grande abilità e precisione che lasciai il controllo e l’orgasmo mi colse in modo esplosivo.
Mi accasciai su mio marito mentre la lingua impertinente continuava il suo lavoro in modo leggero, delicatissima, scendendo anche a beneficiare Marco del suo tocco.
Sentivo dei leggeri bacetti che mi percorrevano la colonna per finire a mordicchiarmi il collo e più mani si mescolavano nell’accarezzarmi la schiena.
Il membro di mio marito era durissimo dentro di me, sapevo che reclamava il suo piacere e poi?
Come avrei dovuto comportarmi con i nostri amici?
Con questa domanda in testa ripresi a muovermi alzando il busto e subito due mani delicate si impadronirono del mio seno lasciando poi spazio a labbra delicate ed una lingua golosa mi riaccese il desiderio.
Sapevo chi era ma non volevo guardare e quando sentii una mano spingermi in alto per far uscire il cazzo di mio marito, pure sapevo chi era, ...