Ninfomania di vita – Cap.3 “Passione fallica”
Data: 29/03/2023,
Categorie:
Etero
Incesti
Voyeur
Autore: Eriaku, Fonte: RaccontiMilu
... rimando a casa zoppicante” Continuando a tapparle la bocca diede una altra profonda stoccata e la infilò fino alle palle, passati pochi attimi, prese a scoparla sempre con maggior forza. Unica spettatrice di quella selvaggia chiavata, Ada era passata dallo shock ad un misto di vergogna, gelosia ma soprattutto eccitazione. Si sentiva accaldata, un calore che le nasceva in mezzo alle cosce simile a quello che sentiva carezzandosi nel letto la sera mentre pensava al bel Piero, un ragazzo del suo paese di cui era infatuata. Eppure era più forte, al punto da spingerla ad infilare una mano tra le gambe continuando a spiare quella che era diventata una profonda monta. Raggiunse l’orgasmo poco prima che suo nonno sborrasse sul pube di Sonia, e di nuovo padrona di sé stessa fuggì via. Non uscì quel giorno. Disse alla madre di stare male, e si chiuse in camera. Stesa sul letto rivedeva tutto ogni volta che chiudeva gli occhi e finì per masturbarsi più volte. Fu quasi inconsciamente che prese a spiare i due amanti. Non poteva farne a meno, ogni mattina andava alle stalle e osservava i focosi amplessi dandosi piacere. Giorno dopo giorno diventata più sciolta. Le carezze diventarono veri e propri ditalini, anche anali, le piaceva massaggiarsi il seno sodo con le mani intrise di umori, e assaggiare il suo orgasmo dalle dita. Ma insieme alla lussuria cresceva la gelosia per quella che considerava come una rivale, da sostituire nel saziare le voglie del nonno. Non fu molto difficile.Una ...
... domenica a messa diede un biglietto al marito di Sonia, in cui si lasciava intendere la verità. Questi il lunedì successivo rimase in casa fingendo un malanno per controllare la consorte. E così Aldo quella mattina entrando nella stalla non trovò la solita vacca, ma sua nipote nuda e scosciata sulla paglia con una mano a stringersi un seno e l’altra a massaggiarsi il sesso ansimando. Gli si mozzò il fiato in gola e il cazzo da barzotto divenne di marmo nei suoi pantaloni, provò ad articolare qualche parola ma in quel momento Ada venne ed Aldo dimenticò tutto se non quella piccola fichetta che pulsava e si apriva lasciando sgorgare il proprio miele, il ciprigno profumato della sua nipotina.La quale ancora in preda ai brividi post-orgasmo gattonò a suoi piedi e spinta dall’istinto gli sbottonò la patta e prese tra le mani il tanto bramato uccello. Ada aveva osservato bene ciò accadeva tra il nonno e Sonia in quei mesi, e lo applicò. Prese a lapparlo dalle palle alla cappella, avvolgendola con le labbra carnose già assuefatta a quel sapore, e Aldo ebbro di libidine non fece altro che accompagnare la giovane nel suo primo bocchino. Finì persino per guidarla nell’atto e fu solo dopo che Ada ebbe deglutito fino all’ultima goccia della sua sborra, dietro suo incitamento, che sembrò tornare in sé; con ancora il cazzo gocciolante fuori dai pantaloni prese la ragazza per le spalle e la sgridò dicendole che era sbagliato, e mollandole un ceffone per poi ritirarsi in fretta e furia. Ma ormai ...