La storia continua
Data: 29/03/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: robydany54, Fonte: Annunci69
... timidissima direi spaurita e timorosa di tutto e di tutti. La poverina non era neppure di Roma veniva dalla Puglia, per un aggiornamento Trovandomi in un ambiente lavorativo ,di merda, dove chi si fa pecora il lupo se lo mangia presi subito la ragazza tra le mie ali, evitando che cadesse tra le grinfie di una mia collega alquanto sgradevole e malvagia . Sentendosi da subito protetta la giovinetta mi dimostro tutta la sua gratitudine. Con il passare del tempo divenimmo amiche e sovente ci trovammo pranzare assieme. Fu così che giorno dopo giorno iniziò a confidarsi dimostrandomi tutta la sua fiducia,giungendo inevitabilmente a delle rivelazioni intime e proprio in quella occasione appresi che la ragazza era ancora vergine, alla veneranda età di 24 anni e questo chiaramente le aveva creato non pochi problemi principalmente con i suoi coetanei, con i quali legava poco o niente . Ecco spiegata tutta la sua attrazione verso una persona come me che poteva benissimo essere la madre. Era giunto il momento di portarla a casa, avendone già parlato con Daniele e provare a sedurla per provare un esperienza a tre, liberando oltretutto la giovane dal fardello di una scomoda verginità.
Senza problemi in un momento di tranquillità , le esposi la mia idea di una eventuale unione sessuale a tre ove ci si sarebbe amati avvicendandosi a prescindere il sesso. Ne fu all'istante e senza farmi replicare mi baciò teneramente sulla bocca unendo la sua lingua alla mia.
Una volta in casa, avvisai ...
... Daniele della fattibilità della relazione e senza farlo fiatare gli gettai tra le braccia la ragazza. In preda all’imbarazzo tutta rossa in viso, con fare da civettuola, Angelica si unì a lui in un sensuale abbraccio seguito da un susseguirsi di intensi e voluttuosi baci. Li osservavo breve distanza e nel giro di poco mi accorsi che la ragazza si era fatta quasi completamente denudare offrendo alla vista le abbondanti tette e le tondeggianti chiappe . Si stavano dando un gran da fare, lui con una mano le accarezzava il sedere e con l’altra le stimolava la fica senza neppure tirare giù gli slip inondandoli inevitabilmente con i suoi abbondanti fluidi corporei, mentre con la bocca si dilettava a succhiarle i grossi capezzoli divenuti irti come due chiodi . Lei a sua volta, aveva preso in mano il nervoso cazzo e voracemente lo stava masturbando scoprendo il gonfio glande. Feci appena in tempo denudarmi e senza neppure pulirmi la fica grondante di voluttà , Angelica mi reclamò al suo fianco, piazzandomi con estrema decisione una mano tra le cosce, provocandomi un forte turbamento. Assaporai estasiata il suo odore, le sue intrinseche secrezioni e la sua copiosa traspirazione corporea districandomi con la lingua dalla sua bocca alle sue tette ed infine raggiungendo finalmente il suo sporgente e folto pube. Ero ad un passo dalla fica così divaricandole le cosce facendomi largo tra le labbra vaginali, la dischiusi come un frutto di mare assaporandone la sua dolce e saporita essenza ...