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Il viaggio nel chianti - i
Data: 28/03/2023, Categorie: Tradimenti Autore: zortonaldo, Fonte: Annunci69
... l’asta fino ai coglioni e oltre fino all’inizio del perineo. Luigi le infilò le solite tre dita in fica e, dopo averle intinte per bene, le leccò. Ripeté il gioco più volte alternando le mani e dando piacere alla sua amante. «Scopiamo, voglio entrare dentro di te...» disse lui. «Non ti muovere!» ordinò lei. Si sollevò, si spostò, dandogli le spalle e si impalò sul suo cazzo mostrandogli il culo e la bella schiena. Luigi le posò le mani sui fianchi e chiuse gli occhi. Claudia lo cavalcò per un minuto buono giocando col clitoride. Poi si staccò, si girò e si infilò nuovamente il cazzo in fica. Si abbassò, lo baciò e, in quella posizione, fu lui, con maggiore autonomia di movimento a muovere il bacino in movimenti alternati. «Non ero io che dovevo scopare te?» mugolò lei. Lui non rispose, diede ancora una serie di colpi e poi disse «Va bene, vai avanti pure...» Lei gli sorrise, si mise dritta e lo cavalcò fino a venire esibendosi in una sequenza di orgasmi urlati. Attese qualche istante e poi si staccò per distenderglisi di fianco e carezzargli il petto. «Mi piace scopare con te!» mormorò. «Meno male. Ah, la cosa è reciproca.» Claudia rise «Mi sembri Furio!» «Furio? Chi è Furio?» Claudia gli spiegò il riferimento al film di Carlo Verdone. «Ma adesso voglio che vieni tu!» disse lei. «Come mi vuoi? Così? Distesa? O cagna in calore a pecora?» «Non sarebbe possibile iniziare col missionario per passare poi alla pecorina?» «Sei ...
... incontentabile!» scherzò lei e divaricò le gambe. Lui la penetrò, le passò le braccia dietro la schiena reggendosi sui gomiti per non schiacciarla e si godette l’intimità di quella posizione. Poi, col crescere della voglia e con l’approssimarsi dell’eiaculazione, uscì e la fece mettere a quattro zampe per montarla. Non gli ci volle molto perché esclamasse «ooohhh, ssssiiii, sta arrrivando, arriva, arriva..!» «Ti voglio bere! Finisciti a mano e dammi la tua sborra!» disse lei. Luigi si scostò, lei si voltò e si mise in ginocchio a bocca aperta sotto al suo cazzo che lui stava menando freneticamente, gli occhi socchiusi. Era eccitante segarsi davanti a quella troia in calore, a maggior ragione sapendo che avrebbe bevuto la sua sborra. Come sentì l’esplosione dell’orgasmo, tirò la pelle del cazzo fino quasi a provare dolore e lasciò che schizzasse sfacciatamente in bocca e sulla faccia di Claudia. Dal canto suo, la donna non lesinò ad ingoiare la pastosa crema calda del suo uomo, raccogliendo con le dita anche gli schizzi sulle guance e ai lati della bocca. «Ma quanto sei troia..!» mormorò lui. Lei, per risposta, glielo prese in bocca per ripulirlo. «Vieni qui!» disse e lo fece inginocchiare. «Assaggiati!» gli bisbigliò. «Ma...» «Ubbidisci, mi fa sesso vederti che ti gusti la tua sborra..!» «Sei perversa.» «Sì. Ed è per questo che ti piaccio.» Luigi era inginocchiato davanti a lei, si avvicinò e si baciarono. Claudia ebbe un sorriso ...