1. Luissa, la mia musa del sesso – Capitolo 2: La cena e il nostro primo accoppiamento


    Data: 28/03/2023, Categorie: Racconti Erotici, Etero Autore: Marcus, Fonte: RaccontiMilu

    ... la mano perda la presa e scivoli via dalla coscia. Era solo per toccare almeno una volta le sue gambe fantastiche… Lei non sembra infastidita dal gesto e dopo un po’ le gambe sono di nuovo un po’ allargate, come se non si curasse che potessi rifarlo. Per me era stato già tanto quel contatto inequivocabilmente volontario. Non oso rifarlo un altra volta.Mi sembra di tornare indietro nel tempo con questo schianto di 19anni in macchina accanto a me, e sono eccitatissimo.
    
    Arriviamo al suo appartamento. Sulla strada ci sono ancora posti liberi, così mi fermo accanto al marciapiede. Ci giriamo l’uno verso l’altro per salutarci. Lei dice sorridendo “Allora grazie di tutto” e mi dà il primo bacio di rito sulla guancia. Sento il calore della sua pelle, il suo profumo, mentre le mie labbra sfiorano le sue guance di velluto… Nel passare sull’altra guancia le nostre labbra si sfiorano… il battito mi sale alle stelle… non avrei mai permesso un altro sfioramento così, senza afferrare la sua bocca con la mia… I nostri sguardi si incrociano profondamente. Dopo il secondo bacio, anziché ritirare la testa, rimango a un cm davanti a lei, e dopo ancora un istante dei nostri sguardi appiccicati, non resisto più… La mia bocca si aggrappa alla sua in un intenso bacio sulle labbra. “Luissa…” Mi esce dalla bocca… Mentre mi accingo al secondo bacio lei risponde baciandomi sulle labbra. La mia mano fredda si appoggia decisa sull’interno della sua coscia calda, non lontano dal suo sesso, un gemito ...
    ... le sfugge e le nostre lingue si uniscono in un bacio profondo e vorticoso… Mugugnamo e gemiamo insieme, come se stesse aspettando anche lei quel momento. Non ci posso credere, sto limonando a più non posso con una 19enne!Mentre limoniamo la mia mano scorre su e giù su quella coscia che sembra infinita, e pare bollente. Mi fermo poco prima di sfiorare il suo sesso, per non impazzire del tutto. Ma non resisto, intrufolo la mano sotto il suo giubbotto aperto e la poso sul suo seno destro, su cui percepisco chiaramente il capezzolo turgido dal freddo… “Ohhhh Luissa… sei bellissima, non ti resisto più…”. E riprendo a limonarla gemendo, prima che possa rispondere.Ci avviciniamo di più per quanto possibile, mentre ci baciamo esplorandoci.Quando scivolo verso il suo collo un brivido di piacere la fa ritrarre… ci guardiamo per un attimo e le dico inebetito ed estasiato:
    
    – Luissa… Facciamo l’amore…
    
    Lei mi guarda, appoggia una mano sulla mia coscia, vicino al pene eretto, facendomi contrarre e facendo uscire un’altra goccia di miele… Il suo sguardo è sia lusingato che curioso. Lei non dice niente, ma i suoi occhi sembra che dicano “Andiamo…”. Scendiamo e andiamo verso il portone. Entro con lei. Nell’atrio l’afferro subito per i fianchi, la giro verso di me, dopo un breve sguardo la bacio e la stringo a me… Scendo con la mano sulla parte alta del suo sedere e la premo contro di me, contro la mi asta che si fa sentire dura contro di lei che mi abbraccia, mentre continua il nostro ...
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